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Super Ajax: Van Gaal lo aveva detto e adesso a ridere in faccia agli altri…è lui!

Lui lo aveva detto. Tra l'altro, con ampio anticipo. E chissà, adesso come adesso persino il burbero Louis Van Gaal si sta facendo qualche bella risata, visto che ha capito in tempi non sospetti che la squadra di ten Hag aveva grandi...

Redazione Il Posticipo

Lui lo aveva detto. Tra l'altro, con ampio anticipo. E chissà, adesso come adesso persino il burbero Louis Van Gaal si sta facendo qualche bella risata. L'Ajax, il club con cui il tecnico olandese è diventato famoso in tutto il mondo, ha fatto crollare il Real Madrid. E l'allenatore, da ex Barcellona, probabilmente non può esserne che felice. Una vittoria imprevista. Per tutti, ma non per lui. Che può piacere e non piacere, anzi, spesso risulta anche antipatico. Ma che certamente di calcio capisce eccome e aveva intuito in tempi non sospetti che la squadra di ten Hag aveva grandi potenzialità.

RISATE - All'epoca però...gli hanno riso in faccia. Lo ha raccontato un mese fa (prima del match di andata) alla rivista Panenka, spiegando di come già durante il girone di Champions (con Bayern Monaco, Benfica e AEK Atene) si capisse che i Lancieri potevano fare bene. Peccato che prima della partita tra due delle sue ex squadre, qualcuno non abbia per nulla apprezzato i commenti di Van Gaal. "Lo scorso ottobre, quando l’Ajax stava per affrontare il Bayern Monaco, dissi che la formazione olandese era forte quasi quanto quella che nel 1995 vinse il trofeo. La gente rise di me, ma poi hanno passato la fase a gironi". Chissà adesso quanto ride lui. Che quell'Ajax, quella di Kluivert Senior, Litmanen, Seedorf e Davids, l'ha plasmata e l'ha vista crescere, fino a conquistare la Champions nella finalissima contro il Milan.

GIOVANI E FORTI - Nella squadra di ten Hag, forse, Van Gaal rivede un po' la sua. E per questo aveva messo in guardia il Real. Nessuno l'ha ascoltato, soprattutto Sergio Ramos che dopo la vittoria ad Amsterdam pensava già ai quarti di finale. E invece i Blancos si sono ritrovati di fronte dei ragazzi terribili, che nonostante la giovanissima età non hanno avuto il minimo timore reverenziale nei confronti dei tre volte campioni d'Europa. Niente miedo escenico, l'ansia da Bernabeu non li ha minimamente toccati. E ora sono ai quarti da mina vagante. Van Gaal, del resto, lo aveva detto. Prima hanno riso gli altri. Ora invece ride lui...