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Terremoto Suning: trema anche Spalletti?

Terremoto Suning: il sempre più probabile addio di Sabatini non porta in dote buone notizie. Il prossimo a salutare potrebbe essere Spalletti...

Redazione Il Posticipo

Terremoto Suning. Dopo l'addio di Sabatini, ci potrebbe essere anche un'altra partenza eccellente. Luciano Spalletti, al netto di un contratto in scadenza nel 2019, rischia, suo malgrado, il futuro all'Inter. La decisione potrebbe essere anche del presidente.

Una decisione maturata da tempo?

La dirigenza cinese sarebbe da diverso tempo ai ferri corti anche con il tecnico. La situazione si intreccia con le vicende sabatiniane. Tutto risalirebbe a gennaio: Pastore a un passo dall'Inter, poi la trattativa si interrompe. E così, dopo un estate di premesse e di promesse, Sabatini avrebbe deciso di presentare le dimissioni che aveva già "minacciato" a fine agosto. Motivo? I bene informati assicurano che il direttore sportivo abbia sofferto i margini di manovra piuttosto ristretti, dal punto di vista economico e decisionale, impostogli dalla dirigenza. Il problema non era di budget. Sabatini è stato abituato a lavorare in situazioni economiche non semplici ma nelle sue precedenti gestioni ha sempre chiesto e ottenuto autonomia nelle scelte. Quando è venuta meno, ha lasciato.

E Spalletti? Per adesso resta...

E Spalletti? Beh sebbene sembri banale, la sua permanenza è legata ai risultati. Il tecnico di Certaldo potrebbe lasciare sia se conquista la Champions, sia se esce dai posti che assegnano un posto nell'Europa che conta. Anche il toscano, alla stregua di Sabatini, si aspettava qualcosa di diverso rispetto alla precedente esperienza. Sin dai primi giorni di mercato, però, sarebbe stato chiaro che i sogni di grandezza e di spese folli si sarebbero scontrati con una realtà ben diversa. nessun top player, solo acquisti funzionali.

Garanzie per il futuro

Spalletti, irrigiditosi, ha comunque portato l'Inter in vetta al campionato, sfruttando al massimo i nuovi acquisti e rivitalizzando i vecchi. Alle prime avvisaglie di crisi, avrebbe chiesto, con Sabatini, qualche correzione. Accontentato, solo in parte. Quanto basta per centrare i primi quattro posti? Forse. Di certo, però, il tecnico toscano potrebbe chiedere maggiori garanzie per quello che potrebbe essere il suo secondo e ultimo anno all'Inter. E se non le avesse? Beh in quel caso l'avventura si chiuderebbe dopo appena un anno. Prematuro, però, analizzare adesso una situazione che potrebbe assumere qualsiasi tipo di sfaccettatura. Paradossalmente, potrebbe essere anche Suning a esonerare Spalletti.