Va peggio ad un altro argentino, Pablo Daniel Osvaldo. L'attaccante arriva in Italia ad appena 19 anni e, complice la doppia nazionalità e la presenza di una folta concorrenza nell'Albiceleste, sceglie l'azzurro sin dai tempi dell'Under 21. Prandelli lo convoca per la prima volta nel 2011, ma la carriera con l'Italia di Osvaldo è simile a quella con le squadre di club: alti e bassi e meno soddisfazioni del previsto. Per lui solo 14 presenze (con 4 reti) e la delusione della mancata convocazione per il Mondiale 2014.
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