La Croazia potrebbe vendicare....una parte di sé stessa. Il cammino della nazionale balcanica verso la semifinale del mondiale è stato periglioso. Esattamente come nel 2018. Come quando si giocava in Russia, ka nazionale adriatica è quella che ha giocato più di tutti. Ben 240’ nella fase a eliminazione diretta, per liberarsi prima del Giappone e poi del Brasile. Come in Russia, croati freddi e tenaci dal dischetto. E avanti a forza di pareggi. Come l'Argentina. Anzi, come l’Argentina del 1990, la cui prima vittima fu proprio la Jugoslavia per larga parte croata.

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Storie Mondiali: Croazia, Argentina i portieri pararigori e quel 1990 da vendicare
1990
—E la mente vola al 1990. Intrecci clamorosi, corsi e ricorsi storici che diventano attualità. Il cammino di quell'Argentina fu condizionato da due eventi, In primis, l’infortunio di Pumpido, che si rompe una gamba e l'ingresso di Goycochea che trascina l’Argentina in finale. Quel quarto di finale si gioca a Firenze e la Jugoslavia, composta anche da diversi calciatori croati, è fortissima. La partita, neanche a dirselo finisce 0-0. Si decide dal dischetto: slavi traditi da Stojkovic, Brnvic e Hdzibezic. L’Argentina vola cosi in semifinale, dove, dopo un altro pareggio contro l’Italia, questa volta per 1-1, esce nuovamente vincitrice dalla lotteria del dischetto con altre due parate del milonguero, che diviene una sorta di eroe nazionale. In quella edizione ha parato quattro rigori in un mondiale trascinando l'Argentina in finale. Esattamente come quelli neutralizzati da Likavokic che si è "limitato", per ora, alla semifinale.
RIGORI
—Occhio, però, a forzare la mano. Chi è arrivato in finale usufruendo più volte dei tiri dal dischetto non ha mai grande fortuna al mondiale. Nel 2014 l’Argentina ha avuto bisogno dei penalty per sbarazzarsi dell’Olanda, che a sua volta aveva superato la Costa Rica dagli undici metri e ha perso in finale con la Germania. Esattamente come l’Argentina del 1990 che perde la finale proprio per un calcio di rigore realizzato da Brehme. La stessa Croazia nel 2018 si è giocata e perso il mondiale con la Francia andando avanti sempre oltre il 90'. Al termine della suggestiva semifinale fra pararigori una delle due ultime finaliste delle ultime due edizioni avrà la possibilità di giocarsi la rivincita. Magari, considerando i numeri, meglio sbrigare la pratica entro i 90'.
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