Anche un duro come Stoichkov si scioglie in lacrime. Il Pallone d'Oro 1994 ha ricordato trattenendo a stento le emozioni in un'intervista a ESPN cosa ha significato per lui Diego Armando Maradona, un suo caro amico oltre che il miglior giocatore della sua epoca e forse anche di tutte.

calcio
Stoichkov non si perdona la morte di Maradona: “Mi sento in colpa, dovevo allontanarlo dai suoi avvoltoi”

Christo Stoichkov (L) moves the ball before Javier Zanetti (L) and Diego Maradona (C) 10 November 2001 at "La Bombonera" stadium of the Club Atlético Boca Juniors in Bunos Aires. Maradona was honored by a huge crowd before a match between the Argentine national team and a combined selection of active players and retired all stars. AFP PHOTO/Ali BURAFI (Photo credit should read ALI BURAFI/AFP via Getty Images)
SENSO DI COLPA
Il centravanti del Barcellona e della nazionale bulgara che si è arrampicata fra le prime quattro nel Mondiale del 1994 che di fatto ha sancito la fine della carriera di Maradona ha parlato dei suoi sensi di colpa. "Mi sento in colpa per non averlo allontanato dagli avvoltoi che lo circondavano. Non posso definirli diversamente, mi infastidivano tutti quegli uomini in giacca e cravatta accanto a lui. A volte mi capita ancora, specialmente quando penso a lui, di interrogarmi sulla nostra amicizia. Mi sono chiesto se avessi potuto fare qualcosa di diverso, a volte mi sento un po' in colpa".
AMICIZIE
Stoichkov ha pochi dubbi. Maradona è stato condizionato dalle sue amicizie. "Non ha mai preso le distanze, nonostante quei ragazzi alla fine non abbiano fatto altro che farlo sentire dopo. A livello personale sono rimasto in contatto con lui sino al 2016. Avevo tutti i suoi numeri di telefono, ci sentivamo anche molto spesso. L'ultima volta, la ricordo ancora, è stato il 2 febbraio di quel preciso anno. Poi Diego mi chiamava sempre il giorno del mio compleanno. Non se lo dimenticava mai. Poi ho provato più e più volte a contattarlo. O dormiva, o riposava, o era a giocare, o provava a camminare".

AMAREZZA
Hristo ha fatto sapere di aver passato un brutto periodo ai Mondiali del 2014."Ero al Maracanà quando la Nazionale argentina ha perso in finale contro la Germania. E mi sono venute le lacrime agli occhi perché ho visto Leo Messi stravolto, mi è dispiaciuto moltissimo. A volte penso che se l'albiceleste vincesse il Mondiale, Diego sarebbe capace di scendere dall'alto e farebbe il giro del campo. Gli ho voluto bene, l'ho visto soffrire così tanto che adesso per lui ho solo un desiderio. Mi auguro che possa riposare in pace".
© RIPRODUZIONE RISERVATA