La Premier League prova a ripartire. Ci si potrà tornare ad allenare, nonostante permangano diversi dubbi fra i giocatori. In tanti, considerato il lungo stop, hanno espresso le loro perplessità in vista di un ravvio del campionato troppo riavvicinato e da giocare in tempi troppo compressi. Un'altra voce è quella di Sterling. L'attaccante del City è scettico di fronte a una ripresa entro due o tre settimane. Anche se preferisce tornare ad allenarsi che passare sei o sette ore al giorno giocando a Call of Duty. In una chiacchierata sul canale Youtube con la Rapinoe, ha lasciato pochi dubbi sulla sua posizione.

calcio
Premier, Sterling: “Non ne potevo più di giocare sei ore a Call of Duty ma serve preparazione adeguata”
L'attaccante del City esprime le sue perplessità: a suo avviso c'è poco tempo per prepararsi a tanti impegni ravvicinati.
LOCKDOWN - Come molti altri giocatori, anche Sterling ha sofferto un po' l'isolamento. Specialmente nelle prime settimane in cui si è trovato spaesato come riportato da ESPN. "L'inizio dell'isolamento è stato decisamente strano. Ho passato sei o sette ore al giorno in una stanza al buio a giocare a Call of Duty.Poi ho iniziato a dire a me stesso che non posso continuare a vivere così. Fortunatamente abbiamo fatto molte sessioni di ginnastica su Zoom, abbiamo ricevuto i nostri programmi, quindi ho fatto del mio meglio per tenere il passo con il piano di lavoro assegnatomi".
RIPRESA - A proposito di allenamento, Sterling esprime alla collega le sue perplessità sulla ripresa: "Ho seguito scrupolosamente le istruzioni assegnate ma credo sia impossibile tornare a giocare con una o mezza o due settimane di allenamento. Avremmo bisogno di più tempo, almeno quattro o cinque settimane, soprattutto se hai intenzione di tornare a giocare in un campionato come la Premier, specialmente se sei un professionista pagato per vincere. Credo sia necessaro dedicare più tempo alla preparazione. Non si può' semplicemente entrare in campo. Non vedo l'ora di ricominciare, ma non puoi tornare con un allenamento e mezzo o due settimane".
© RIPRODUZIONE RISERVATA