Spezia, nove infortunati per il Napoli…più Gotti: “Non so se riuscirò a essere in panchina…”

Lo Spezia di Luca Gotti ha certamente l'impegno più complicato di tutte le squadre di Serie A: fermare il Napoli di Luciano Spalletti, lanciato verso lo scudetto con vantaggio siderale sulle dirette concorrenti. Il tecnico dei liguri in conferenza stampa spiega come si prepara un match del genere.

L'operazione e il mercato

Partendo dal fatto che per lui non è stata una settimana semplice, con l'operazione all'anca che lo ha tenuto lontano dal campo... "L'operazione c'è stata lunedì, ho forzato i tempi perchè volevo essere oggi in campo con i ragazzi, andare in ritiro e preparare il match con la squadra e col mio staff. Non è così scontato che riesca ad andare in panchina, il Picco purtroppo non ci aiuta per la logistica quindi potrebbe non essere semplicissimo. Però ci tenevo ad esserci, ho visto da remoto tutti gli allenamenti, ma ci volevano il contatto e la vicinanza data dalla mia presenza oggi". Poi un giudizio sul mercato. "Ti porta a non soddisfare totalmente quello che serve, non hai le alternative che volevi. Bisogna cercare nuovi equilibri, ma il fatto che il club abbia fatto uno sforzo per Shomurodov è significativo". A proposito dell'uzbeko, si può anche immaginarlo in campo. "Non gioca da un po' ma è in buone condizioni, si è presentato molto bene. A volte chi arriva da una big non è contento, lui invece dà molto".

Gli infortuni

Il momento però per lo Spezia non è semplice. La squadra è falcidiata dagli infortuni. "Noi ci presentiamo in una situazione molto particolare, ci mancano nove calciatori: Nzola, Bastoni, Gyasi, Ekdal, Holm, Kovalenko, Sala, Moutinho. A una mancanza o a un paio si può sopperire, nove sono davvero tante. Il momento è questo, ci ritroviamo a dover gestire questa situazione. Con nove giocatori fuori ci si chiede se stiamo sbagliando qualcosa, perchè le cose non tornano, ma sono infortuni che sono fisiologici. C'è chi ha l'ernia, chi la pubalgia, chi si è fratturato". Per Gotti, però, niente mani avanti. "Ma il match col Napoli va giocato comunque al massimo delle possibilità, scenderemo in campo dando tutto. Se poi saranno migliori di noi diremo loro bravi, ma intanto diamo tutto ciò che abbiamo".