Spezia, Gotti: “C’è amarezza. Sullo 0-0 episodio che non commento ma mi aspetto coerenza”

Lo Spezia ha accarezzato il sogno di fare risultato al Maradona anche in questa stagione, ma la resistenza dei liguri è durata sino all'88' quando Raspadori ha sbloccato il risultato e regalato tre punti preziosissimi al Napoli. Gotti ha analizzato la sfida ai microfoni di DAZN.

AMAREZZA

Comprensibile l'amarezza del tecnico, che era rimasto in partita giocando con ordine e disciplina senza neanche alzare le barricate. Uno Spezia coraggioso ma non premiato né in contropiede né nel finale. "Ci abbiamo provato, senza dubbio. Nell'azione del gol c'era Reca infortunato che non ci è arrivato e poi il pallone è passato attraversando l'area. Quando le partite sono decise in negativo negli ultimi minuti c'è sempre l'amaro in bocca. Il Napoli è comunque una grande squadra, ci ha fatto correre e perdere lucidità, ma abbiamo comunque cercato di palleggiare e creare le nostre occasioni. Ci sarebbe da ragionare su un episodio dubbio ma non lo faremo, non voglio commentare".

COERENZA

Il riferimento è al contatto fra Kiwior e Meret." Ho visto benissimo quel che è successo in campo. Domenica scorsa Agudelo viene toccato sul piede e l'arbitro non va a rivederlo. A fine partita ci hanno detto che non era rigore. Ci diranno che il contatto è fortuito, ed è avvenuto dopo che il mio calciatore si era liberato del pallone e che quindi l'anno scorso sarebbe stato rigore e quest'anno invece no. Mi va anche bene ma mi aspetto coerenza. E lo vedremo nel corso del campionato".

FIDUCIA

La sensazione è che alla squadra possa iniziare a mancare la fiducia considerando che lo Spezia crea sempre qualche buona occasione senza sfruttarla. "Siamo solo alla sesta partita, ma dobbiamo creare e mantenere una precisa mentalità. Voglio che la squadra giochi a calcio e costruisca contro qualsiasi avversario. Mi è piaciuto molto l'atteggiamento, la condivisione della fatica e la comunione d'intenti messa in campo dai ragazzi. Sono molto soddisfatto".