Spalletti non si accontenta di allenare. Vuole vincere. Parla di ultima occasione. Non lo è, considerato che l’Inter non pretende subito lo scudetto. La sensazione, però, è che il cielo sia finlmente, più azzurro che nero. E che fra le dolomiti si celi l’alba di una stagione importante, da protagonista, anche a prescindere dai nuovi innesti provenienti dal mercato. A proposito: i “big” arriveranno. Il tecnico toscano lo ha fatto capire. Ovviamente a modo suo…
In attesa dei protagonisti che cambieranno il volto dell’Inter, Spalletti è il valore aggiunto dell’Inter.
Capitolo mercato. Acquisti per integrare
Spalletti è una garanzia: un formidabile “aggiustatore”. Recupera calciatori scontenti e/o dispersi e trasforma i calciatori di qualità in top player. Per conferme, chiedere a Fazio, Dzeko, Palmieri, Rudiger e Nainggolan… In questo senso, il valore di Spalletti è nel non lasciare alcunchè di intentato con ciascun elemento della rosa, prima di “arrendersi” all’evidenza. Occhio, dunque: alcuni elementi saranno valutati più volte prima di lasciare definitivamente il “Suning Center”. Gli indiziati: Perisic Brozovic, Kondogbia, Gagliardini, Candreva e Joao Mario. Calciatori da rivedere e studiare anche aldilà delle caratteristiche “note”.
Come giocherà l’Inter: istruzioni per l’uso
Spalletti, qualcosa, ha lasciato capire: Gagliardini e Kondogbia si possono muovere, con eguale efficacia, lungo diverse zone dello scacchiere tattico della mediana. Brozovic, se mette la testa a posto, è un calciatore completo. Occhio alla linea dei tre del 4-2-3-1. Spalletti ritiene Joao Mario molto più incisivo in un 4-2-3-1. Candreva è stato invece battezzato esterno ideale per mettere Icardi nelle condizioni di far male. A proposito del centravanti. Attenzione anche all’utilizzo dell’argentino: Spalletti vuole capire cosa sia in grado di fare anche lontano dall’area di rigore. Tradotto: vuole completarlo. Beh, se l’argentino recepisce e impara a muoversi a tutto campo, lavorando per la squadra oltre a rivelarsi cecchino infallibile sotto porta, si stanca di esultare ed entra serenamente fra i top ten dei centravanti. E il resto, verrà da sé.
- Login o Registrazione