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Southgate: “Vergognoso giocare a porte chiuse contro l’Italia”

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Inghilterra - Italia, primo incrocio dopo la finale di Wembley che ha regalato il titolo agli azzurri di Mancini.

Redazione Il Posticipo

Inghilterra - Italia, primo incrocio dopo la finale di Wembley che ha regalato il titolo agli azzurri di Mancini. I disordini avvenuti durante la finale, però costringono la nazionale inglese a ospitare i Campioni d'Europa a porte chiuse. Si giocherà a Wolverhampton, al  Molineaux, ma senza tifosi. Il tecnico ne ha parlato in conferenza stampa non senza tradire un certo fastidio.

PORTE CHIUSE

La rivincita della finale Europea si gioca a porte chiuse. Difficile da digerire. "Credo che sia vergognoso non avere tifosi per la partita contro l'Italia nonché imbarazzante per l'Inghilterra come nazione. Tante persone hanno creato problemi ma non sono assolutamente certo che fossero tifosi. Se ne è parlato tanto, anche dopo la finale e anche quando è arrivata la sanzione. Posso solo dire che i tifosi che hanno viaggiato e ci hanno seguito in Germania si sono comportati davvero bene. E non posso che ringraziarli".

LAVORO

Il calendario si infittisce sempre di più ma per il commissario tecnico della nazionale dei Tre Leoni non è un problema. "Non si cono calciatori indisponibili e chi è qui sta bene fisicamente. Affrontare un avversario come l'Italia è importante. Si tratta di una partita al top. Si gioca tanto, ma a dire il vero è bello poter trascorrere così tanto tempo con i ragazzi. Più staremo insieme, più opportunità abbiamo per migliorare e acquisire  fiducia in vista del mondiale. Sembra un impegno lontano ma in realtà non ci separano così tanti giorni dall'inizio del torneo".

GREALISH

A proposito di scelte, in Inghilterra, dove si aspetta ancora di vincere il primo incontro di questa Nations, si parla moltissimo dell'utilizzo di Grealish. "Jack ha avuto un impatto favoloso sul gioco e sulle partite sin da quando si è unito a questo gruppo. So che gli piace il nostro calcio, ma anche il calcio del suo club. Negli ultimi mesi ha imparato molto, avendo giocato in una squadra che ha vinto la Premier League, che è estremamente importante per lui. È un giocatore con cui amiamo lavorare. Ha una grande mentalità, un grande carattere e penso che sia davvero un bravo ragazzo da avere in gruppo. Ha ancora la gioia di avere un pallone tra i suoi piedi, che lo aiuterà moltissimo nel suo percorso di crescita".