Southgate: “Sorpreso dall’Italia, forse non ha gestito bene Wembley. Noi bravissimi a reagire”

Mentre l'Inghilterra continua i preparativi dentro e fuori dal campo per il Qatar 2022, l'Italia che ha conquistato proprio a Wembley il titolo di Campione d'Europa si ritrova incredibilmente a fare  conti con un'altra assenza in Coppa del Mondo dopo la sconfitta maturata contro la Macedonia del Nord. Garteh Southgate, CT della nazionale dei tre leoni fermatosi a undici metri dalla vittoria del trofeo ha parlato della debacle azzurra in conferenza stampa alla viglia della sfida amichevole contro la Svizzera, la nazionale che ha vinto il girone degli azzurri. Le sue parole sono riprese da skysports.

SORPRESA -  Il commissario tecnico non "L'eliminazione della nazionale azzurra è stata una grande sorpresa. Chiaramente tutte le squadre hanno un loro ciclo e non so cosa sia accaduto. Avevo comunque la sensazione, osservando i risultati e le prestazioni recenti, che l'Italia fosse un po' sul filo del rasoio. Forse si è esaurito o forse dipende dalla gestione dei postumi della finale dell'Europeo. Evidentemente il fattore emozionale legato a quella vittoria si è fatto sentire".

COMPLIMENTI - Southgate non si lascia sfuggire l'occasione anche per difendere il proprio lavoro. "A volte si dà troppo per scontata la qualificazione ai mondiali. E spesso è colpevolmente sottovalutata come traguardo. Devo fare i miei complimenti ai ragazzi che sono stati capaci di assorbire la delusione legata alla finale di Wembley e di riproporsi nello scorso autunno con grande autorità e personalità. Sono stati davvero fantastici".

DIRITTI - Spazio anche per i diritti umani. Kane aveva detto che la nazionale inglese avrebbe cercato di trovare un modo per lanciare un messaggio di cambiamento sulla scia del Black Lives Matter nell'ultimo europeo. "I giocatori stanno pensando a come poter lanciare un messaggio positivo. C'è ancora tanto tempo, ma non serve fretta, dobbiamo usare la nostra voce nel modo giusto e al momento opportuno, con la consapevolezza che esiste il rischio di essere comunque criticati".