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Sorpresa in Segunda Division B: il nuovo allenatore del Salamanca è…l’arbitro del Mineirazo!

Marco Rodriguez, al secolo ChiquiMarco. L’ex arbitro divenuto famoso per la direzione del ‘Mineirazo’, ossia, la sconfitta del Brasile per 7-1 contro la Germania nel mondiale casalingo, comincia la sua nuova carriera...da allenatore.

Redazione Il Posticipo

"Si parla spesso di ciò che fanno i calciatori nella loro vita privata. Forse anche troppo. Si parla molto, poi, di quello che andranno a fare dopo che avranno appeso gli scarpini al chiodo. Ma ai poveri arbitri chi ci pensa? Ci pensa El Mundo Deportivo, che racconta la nuova avventura di Marco Rodriguez, al secolo ChiquiMarco. L’ex arbitro divenuto famoso per la direzione del ‘Mineirazo’, ossia, la sconfitta del Brasile per 7-1 contro la Germania nel mondiale casalingo, comincia la sua nuova carriera. È infatti diventato l'allenatore del Salamanca.

"CHIQUIMISTER - Il neo-tecnico è soprannominato ChiquiMarco per la sua somiglianza a CiquiDracula, protagonista di una serie TV famosa in tutto il centro e Sudamerica, ma la sua fama la conquista sul campo. E se i brasiliani lo ricordano come l’arbitro della loro peggior esperienza mondiale della storia, gli italiani lo ricorderanno per non aver espulso Suarez dopo il morso rifilato sulla grosse e, evidentemente appetitosa, spalla di Chiellini. Ma ora, il messicano ha abbandonato per sempre i cartellini e i verbali. Sì, ma non il fischietto.

"SALAMANCA - Già perché per dettare e scandire i tempi e gli esercizi, a un allenatore, il fischietto serve sempre. Come riporta il quotidiano spagnolo, Rodriguez sarà il nuovo allenatore del Salamanca, squadra del secondo gruppo della Segunda Division B. A confermarlo ci pensa lo stesso ex arbitro sul proprio account Twitter pubblicando un selfie del suo volto decisamente soddisfatto. Non fa un mistero della destinazione (bandierina della Spagna) e aggiunge ‘Salamanca’ come hashtag. Insomma, la sua vita continuerà ad orbitare attorno al calcio, ma con un’altra prospettiva. Da arbitro ad allenatore non deve essere facile: ciò che è certo è che non gli mancherà il carattere per andare faccia a faccia con i suoi giocatori meno disciplinati. Qualora ce ne fosse bisogno.