Sliding Doors Roberto Carlos: “Era tutto fatto con il Chelsea. E prima dell’Inter c’era l’Aston Villa”
(Photo by Bagu Blanco/Getty Images).
Alle esperienze di carriera, che lo hanno portato a giocare anche in Russia e persino in India, Roberto Carlos poteva aggiungere anche la Premier League. Ma poi non se n'è fatto più nulla.
Redazione Il Posticipo
Quando si parla di grandissimi terzini, il nome di Roberto Carlos è uno di quelli che mette d'accordo tutti. Il brasiliano è unanimemente considerato uno dei migliori esterni mancini della storia del calcio. Il verdeoro ha fatto la storia sia con la Seleçao che con la maglia del Real Madrid, mentre gli è andata un po' peggio all'Inter. Alle esperienze di carriera, che lo hanno portato a giocare anche in Russia e persino in India, Roberto Carlos poteva aggiungere anche la Premier League. Come ha raccontato qualche tempo fa a Goal, in due diverse occasioni ha rischiato di finire a giocare in Inghilterra. Ma poi non se n'è fatto più nulla.
Il Chelsea nel 2007
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Il caso più recente è del 2007, alla fine dell'avventura al Real, quando lo ha cercato Abramovich. "Avevo due proposte, una dal Fenerbahce e l'altra dal Chelsea. Con gli inglesi non è andata, quindi ho firmato con il Fenerbahce, ma sono stato molto vicino a finire al Chelsea. Era veramente tutto fatto, eravamo d'accordo su tutto, dovevo solo andare lì e firmare il contratto. Era una settimana prima che firmassi con il Fenerbahce, ero stato a Parigi e avevo incontrati sia Roman Abramovich che l'ex amministratore delegato Peter Kenyon. Sfortunatamente all'ultimo minuto qualcosa non è andato prima di finalizzare l'operazione, è una cosa che succede spesso nel calcio. C'è stato un problema con gli avvocati. Ma era praticamente tutto fatto".
Alla fine Roberto Carlos va in Turchia, ma gli resta comunque il rimpianto di non essersi messo alla prova nel campionato inglese. "Sono sicuro al 100% che avrei fatto bene in Premier League e che con le mie caratteristiche mi sarei adattato benissimo". Rimpianto doppio, perchè il brasiliano ha rivelato che già prima di approdare in Serie A poteva trasferirsi in Premier. Ma il club che lo voleva acquistare...non aveva i soldi per farlo. "Giocavo ancora in Brasile col Palmeiras e nel 1995 mi ha cercato l'Aston Villa. Ma non potevano permettersi il mio cartellino, quindi sono finito all'Inter". E il resto, come si suol dire...è storia, anche se i nerazzurri non lo hanno apprezzato abbastanza. Al Real, però, il suo sinistro magico se lo sono goduto eccome...