Ogni volta che si avvicina un match importante, come un quarto di finale di Champions League, la prima informazione che si va a ricercare è l'esistenza di precedenti tra i due club. Ci sono storie infinite e piene di aneddoti come quella tra Juventus e Real Madrid, incontri che ormai sono delle classiche del calcio europeo come i vari Chelsea-Barcellona, ma di tanto in tanto escono fuori delle novità assolute. Sarà che il Siviglia, per quante Europa League possa avere in bacheca, non ha mai fatto troppa strada in Champions, ma gli andalusi non hanno mai incrociato la strada del Bayern Monaco. Zero precedenti. Ufficiali, però. Perchè nel 1992 c'è stato un match tra le due squadre. E in quel caso il pubblico...ha visto Maradona.
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Siviglia-Bayern Monaco: ho visto Maradona
Il match tra Siviglia e Bayern è una novità assoluta per le coppe europee. Ma nel 1992 c'è stata un’amichevole tra le due squadre. E in quel caso il pubblico...ha visto Maradona. E non solo.
Settembre 1992, il ritorno al calcio di Maradona
Nel vero senso della parola, perchè l'unico precedente che si registra tra le due squadre è un'amichevole giocata nel settembre del 1992 allo Stadio Sanchez Pizjuan. Come mai gli andalusi hanno sentito il dovere di organizzare un'amichevole di lunedì, in pieno periodo di campionato, peraltro con un club blasonato come il Bayern? E perchè i tedeschi hanno risposto presente ad una richiesta che a primo impatto poteva sembrare decisamente astrusa? Beh, l'evento andava decisamente festeggiato, dato che stiamo parlando del ritorno al calcio di Diego Armando Maradona dopo la squalifica rimediata nel 1991 per positività alla cocaina. Un anno e mezzo di stop per il Pibe De Oro, che termina proprio a Siviglia il 28 di settembre, dopo la cessione da parte del Napoli del cartellino del campione del mondo 1986.
Un Siviglia pieno di facce conosciute
Comprensibile quindi che gli andalusi si siano presentati in massa allo stadio. La curiosità di vedere el Diez, all'epoca appena trentaduenne, cimentarsi di nuovo con il calcio spagnolo dopo quasi un decennio in Serie A, ma soprattutto l'orgoglio di aver acquistato uno dei calciatori più forti del mondo, nonostante le problematiche ormai ben note a tutti, spingono tutti a prendere parte all'evento. Anche perchè quel Siviglia è pieno di talento, non solo in campo. In panchina siede Carlos Bilardo, mentre nella rosa ci sono un giovanissimo Diego Pablo Simeone, il croato Davor Suker la cui carriera esploderà a metà del decennio con la maglia del Real Madrid e il portiere di riserva è un certo Ramón Rodríguez Verdejo, per tutti Monchi, che in quella stagione in campo non ci scende mai, ma che in futuro aiuterà eccome i biancorossi nella strada al successo.
Il Bayern perde nonostante Lothar Matthaus
Il Bayern dal canto suo risponde con in rosa un paio di campioni del mondo del 1990, ovviamente Lothar Matthaus e Thomas Berthold, vecchie conoscenze di Diego sia in Italia che nei tornei internazionali. Ma ai bavaresi non basta il mix tra grandi vecchi e giovani dal futuro molto promettente come Scholl, perchè la partita la vince il Siviglia. I tedeschi vanno in vantaggio, ma poi nella ripresa i padroni di casa calano il tris che ferma il risultato sul 3-1 e la festa di Diego è riuscita. Riesce di meno la sua stagione al Sanchez Pizjuan, terminata con cinque reti e dodici assist e senza la qualificazione alle coppe europee. Ma almeno, ripensando a quella notte, il Siviglia di Montella potrà affrontare il match contro la corazzata di Heynckes con il favore...dei precedenti. Forse servirebbe anche un Maradona, ma non è che si possa voler tutto dalla vita.
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