Simeone: “L’Atletico ha giocato così anche prima, questa volta ha segnato”
MADRID, SPAIN - OCTOBER 26: Diego Simeone, Head Coach of Atletico Madrid reacts after their sides draw during the UEFA Champions League group B match between Atletico Madrid and Bayer 04 Leverkusen at Civitas Metropolitano Stadium on October 26, 2022 in Madrid, Spain. (Photo by Angel Martinez/Getty Images)
Depay era arrivato per portare i gol. E perlomeno sono arrivati. “
Redazione Il Posticipo
Diego Pablo Simeone può tornare a sorridere. Ha rivisto il suo Atletico. I rojiblancos hanno fatto a pezzi il Valladolid in dieci minuti. 3-0 netto realizzato in meno di 27' di gioco. Quanto basta per ritrovare fiducia in vista del derby di Copa del Rey contro il Real Madrid e il proseguo del campionato.
RINASCITA
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È presto per parlare di rinascita, ma di certo il 3-0 è un buon lavoro. “I ragazzi avevano già giocato buone partite, anche prima di questa vittoria la squadra è riuscita ad esprimersi come oggi. Questa volta siamo riusciti a trovare la via della rete e a essere forti e determinati. Sono passati diversi anni da quando abbiamo violato il Bernabeu in coppa, a Madrid sarà una partita completamente diversa. Di buono c’è che abbiano cinque giorni di riposo. Per arrivare nel migliore dei modi”.
Simeone ha anche risposto alle critiche legate alle scelte tattiche. “Avete parlato di esperimento con Koke centrale, ma ricordo a tutti che l’Atletico ha vinto il campionato con il calciatore in quella posizione. Sono stato criticato perché la squadra recuperava pochi palloni, ma lui gioca bene, tatticamente è uno dei migliori che abbiamo e quando è circondato si sente più a suo agio e ci dà quel qualcosa che serve. Ovvero un passaggio in più per il passaggio tra difesa e attacco.
DEPAY
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Depay era arrivato per portare i gol. E perlomeno sono arrivati. “Lo vedo molto simile, per caratteristiche, a Diego Costa. Non era un attaccante puro, quando ha iniziato con noi, ricordo a Saragozza, lo abbiamo utilizzato come centravanti l'ultima giornata della stagione 2012-13 e gli abbiamo detto che aveva tutte le caratteristiche per farlo. Con Memphis ritengo che si possa ripercorrere lo stesso percorso, perché sa giocare con spalle alla porta, ha velocità e sa lavorare per la squadra. Dobbiamo aiutarlo e lui deve aiutare. Aspettiamo che migliori la sua forma fisica”.