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Simeone, dietrofront…albiceleste: “Cristiano Ronaldo? Messi resta il più forte”

Il tecnico dell'Atletico Madrid, in conferenza, torna sull'argomento scottante di qualche settimana fa e chiarisce le dichiarazioni sulla Pulce e su CR7 filtrate attraverso un audio su Whatsapp.

Redazione Il Posticipo

Simeone ritratta. Anzi, corregge. Meglio ancora: chiarisce e spiega la sua posizione. Secondo quanto riporta il Mundo Deportivo, l’allenatore argentino è tornato a parlare del “caso Messi”dopo il famoso audio (divenuto chi sa come di dominio pubblico) filtrato durante il Mondiale, in cui il tecnico dell’Atletico Madrid, parlando con il suo assistente Burgos, ha posto una domanda retorica che ha suscitato scalpore in Argentina.

RONALDO – Nocciolo della questione, un ragionamento sul disastro della nazionale argentina cui Messi non è riuscito a porre rimedio. Nell’audio Simeone sostiene: “Messi è molto bravo. Ma lo è perché è affiancato da giocatori straordinari. Se dovessi scegliere uno fra lui e Cristiano Ronaldo per una squadra normale, chi sceglieresti?”. Una domanda retorica, in cui chi ha voluto farlo, ha letto una preferenza per il fuoriclasse portoghese. Quanto basta per scatenare il solito vespaio in Argentina, dove parlare di Mondiale significa alimentare il fuoco delle polemiche.

DIETROFRONT – Circa un mese dopo, in occasione della conferenza stampa per presentare la partita dell’Atletico Madrid contro il Paris Saint-Germain nell’ICC, il tecnico ha nuovamente affrontato l’argomento per chiudere la polemica. Anche perché fra le prime domande vi è stata proprio quella sulla preferenza fra Messi e Cristiano Ronaldo. E il Cholo si è prodotto in un parziale dietrofront: e in effetti le sue dichiarazione sono lineari. Simeone non ha mai espresso preferenza per Cristiano Ronaldo. Semplicemente, ha discusso di collocazione e adattamento tattico.

CHIARIMENTO– Simeone non ha rinnegato le sue parole. Correggendo però il tiro. Ecco cosa ha dichiarato il Cholo “Sì, l'ho detto, ma la spiegazione è stata per Germán, si parlava di calcio come in una conversazione tra amici. Non ho parlato di chi è il migliore del mondo, ma ho detto che per un club normale, con giocatori normali, Ronaldo si adatterebbe sicuramente meglio, ma Messi, circondato da grandi giocatori, è ancora il migliore del mondo". Un dietro front che potrebbe essere letto come un “armistizio” in vista di un possibile chiamata come selezionatore dell’Albiceleste?