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Shaw, il ritorno dopo il dramma: “Ho rischiato di perdere una gamba”

Luke Shaw veste di nuovo la maglia della nazionale di Sua Maestà. Ma a soli vent'anni ha visto una carriera promettente sfuggirgli dalle mani. E il terribile infortunio subito nel 2015 ha rischiato di avere effetti molto più duraturi...

Redazione Il Posticipo

Luke Shaw veste di nuovo la maglia della nazionale di Sua Maestà. Il CT Southgate lo ha convocato dopo l'ottimo inizio di stagione, in cui il terzino sinistro è stato uno dei migliori del balbettante Manchester United di Mourinho. Una chiamata molto attesa, perchè l'ultima presenza di Shaw in nazionae risaliva al marzo 2017, ma guardando a partite ufficiali si deve tornare addirittura al 2015. Che poi è l'anno orribile per il classe 1995, che a soli vent'anni ha visto una carriera promettente sfuggirgli dalle mani. E non solo. Il terribile infortunio subito in uno scontro con l'ex romanista Moreno durante una partita di Champions League ha rischiato di avere effetti molto più duraturi.

TROMBOSI - Le sue dichiarazioni, riportate dal Sun, rimandano al momento dell'infortunio e a come un contrasto poteva impedirgli di camminare normalmente per tutta la vita. "Ho davvero rischiato di perdere la gamba. L'ho saputo sei mesi dopo l'infortunio, quando me lo ha detto il dottore. Quando mi sono fatto male stavano pensando di rimandarmi a Manchester con l'aereo. Se l'avessero fatto, con tutta probabilità avrei perso la gamba a causa delle trombosi. Ho due cicatrici sulla gamba destra, mostrano dove i dottori hanno dovuto aprirla per toglierle". Un grosso rischio, che si va ad aggiungere al calvario post-infortunio. Doppia frattura di tibia e perone, non esattamente qualcosa da cui si recupera facilmente.

RITORNO - Eppure Shaw è tornato, nonostante le ultime due stagioni al Manchester United non siano state esattamente memorabili. Prima di questo inizio di campionato, Mourinho lo ha sempre utilizzato con il contagocce e spesso e volentieri i giornali hanno puntato il dito contro il terzino a causa di un fisico non proprio asciuttissimo. Ma dopo un infortunio del genere, ci sta che il corpo non sia esattamente tonico. E ora che è tutto a posto, i risultati si vedono. Anche...sugli addominali, che sono tornati a farsi vedere al posto della pancetta che tanto scalpore aveva causato. E anche la gamba sembra non dare più problemi. "Mi sento molto bene e la gamba destra è tornata ai livelli di prima dell'infortunio. Certo, ho avuto molte complicazioni ed è stato un momento davvero difficile della mia carriera. Ma ora non mi importa più. Penso al presente". E al futuro, che tornerà finalmente a intravedere anche lo stemma dei Tre Leoni.