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Sgarbi: “Cristiano Ronaldo mi sta sul c….o e De Laurentiis deve prendere Cavani”

Vittorio Sgarbi pare non avere molta stima di Cristiano Ronaldo. Preferisce il Napoli, la Spal, De Laurentiis e...Cavani.

Redazione Il Posticipo

Il solito Vittorio Sgarbi: il politico e critico d’arte quando parla non è mai banale. E anche il suo giudizio su Ronaldo è abbastanza tranchant. Senza andare troppo per il sottile, lo irrita. Di più, gli sta proprio “sul c....o!” come riportato da Sportfair.

DE LAURENTIIS - Sgarbi si è trovato, suo malgrado, a Dimaro, dove il suo assistente, ovviamente “ignorante come una capra” ha organizzato una serata all’insegna dell’arte. Ecco quindi l’incontro con De Laurentiis, di cui, a modo suo, Sgarbi ha stima. “Ero venuto a Dimaro anche l’anno scorso, ho degli amici qui e mi hanno chiesto di venire per parlare d’arte. Il mio assistente, che è ignorante come una capra, ha organizzato una mostra chiamata Sgarbi al Sole. De Laurentiis? Mi piace molto, il padre era un grande inventore”.

NAPOLI – Sgarbi, notoriamente, non è un grande amante di calcio. Però confessa alcune sue simpatie. “Juventus? Prima ero juventino, ora sono spallino”. Non condanna Maradona per i suoi vizi, “Sia il doping che la droga sono lecite via d’uscita dalla vita”, e non disdegna, sempre a modo suo, di esprimere un parere sulla campagna acquisti del Napoli. In questo senso, non gli spiacerebbe un ritorno di Cavani. “Chiedere a De Laurentiis di comprare Cavani? Glielo dico a cena gli dico ‘”cornuto di uno str..., prendi Cavani”. Stima anche per Ancelotti. “Ha la faccia simpatica, sembra uno che si sa fare gli affari suoi. Secondo me è uno che fa tanto sesso”.

RONALDO – Il clou, però, è riservato a CR7: il quale, semplicemente, urta il sistema nervoso del Vittorio nazionale. Il prezzo del suo cartellino è giudicato elevato, troppo, per chi ama l’arte. “Cristiano Ronaldo? Mi sta sul c***o il fatto che costi più di un’opera d’arte, che resta per sempre mentre lui scade”. Beh, in effetti non ha tutti i torti, anche se chi ama il calcio non può considerare anche CR7 un’opera d’arte. Ma non ditelo a Sgarbi.