Il Cagliari torna nello stadio dove ha scoperto di aver centrato, lo scorso anno, una clamorosa salvezza, ma trova un Milan profondamente diverso da quello fermato pochi mesi fa. Il Cagliari resta in partita per poco più di mezz'ora, ma viene travolto dall'onda rossonera. I sardi hanno faticato a tenere il passo dei padroni di casa, trascinati da un Giroud in serata di grazia. Il tecnico del Cagliari ha analizzato la sfida. Le sue parole sono riprese da DAZN.

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Semplici: “Il risultato ci penalizza un po’ troppo, episodi a nostro sfavore”
Il Cagliari resta in partita per poco più di mezz'ora, ma viene travolto dall'onda rossonera.
DIVARIO - Il divario è apparso piuttosto netto. Difficile pensare di tornare con dei punti da questo stadio, contro questo Milan anche se qualche episodio lascia in eredità elementi di discussione: "Abbiamo sofferto la loro qualità, ma la prestazione non è negativa. Il risultato ci penalizza un po' troppo, tutti gli episodi sono stati a nostro sfavore. Il rammarico maggiore è legato all'errore importante sul terzo gol. Dispiace, potevamo fare qualcosa di meglio ma onore al Milan, che si è mostrato una grandissima squadra. Con un risultato diverso anche la prestazione avrebbe assunto un valore diverso".
PROSPETTIVE - Non è comunque da questi campi che devono arrivare i punti. Una sconfitta a San Siro rientra nell'ordine delle cose. Il Cagliari sembra comunque ancora da costruire: "Ci siamo fatti prendere un po' troppo dalla frenesia, siamo andati in pressione troppo alta, ma non dobbiamo demoralizzarci perché la squadra non ha tenuto male il campo. Sicuramente stiamo testando vari tipi di gioco alla ricerca dell'assetto migliore. La squadra è da completare, siamo in costruzione, ma siamo consapevoli di poter sviluppare un progetto tecnico sulla falsariga di come deve essere una squadra come la nostra".
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