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Semplici: “Credo nella salvezza, in guerra con le nostre qualità”

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Le prime parole del nuovo allenatore dello Spezia.

Redazione Il Posticipo

Spezia, inizia l'era Semplici. Il tecnico ha espresso i suoi primi concetti da allenatore bianconero in conferenza stampa, Le sue prole sono riprese da Spezia 1906.

SCELTA

Una scelta che ha voluto del tempo ma di cui il tecnico è convinto. "Ho trovato un gruppo unito e coeso e penso sia un aspetto importante, conosco la piazza perché l’ho affrontata, la tifoseria è un fattore determinante. Sono certo che con le prestazioni daremo le soddisfazioni che tutti meritano sperando di raggiungere la salvezza. Avevo visto già da tempo qualità importanti, dobbiamo ripartire da quelle. Ho trovato grande disponibilità, voglio tornare ad essere quella squadra che ha fatto ottime cose, solo così potremo ottenere i risultati. I numeri parlano chiaro, ma con il lavoro posso dare un indirizzo offensivo e difensivo al gruppo per segnare di più ed essere più accorti, un aspetto che mi preoccupa di più. Ma penso si possa riuscire a migliorare”.

SCELTE

Dalla scelta alle scelte: "Non posso stravolgere le cose in due giorni né voglio farlo. Voglio dare continuità portando le mie idee e la mia filosofia, ma ci vorrà qualche allenamento in più. Mi ritengo un buon allenatore ma non così bravo da cambiare una squadra in tre giorni. Con il lavoro penso di poter far rendere al meglio questo gruppo. Da quanto ho visto la squadra è in buona condizione. Nzola e Shomurodov hanno grande valore, bisognerà trovare gli equilibri per dare l’apporto che tutti si aspettano. Il campo sarà determinante, proverò a capire qualcosa in questi giorni così come la via da seguire. Subentrare in un percorso già cominciato è difficile, così come capire le esigenze dei ragazzi. Da parte di tutti ci deve essere il desiderio di invertire la rotta e dovremo lavorare su tutte le qualità presenti esaltandole Sta a me creare la giusta empatia per essere una squadra che rispecchi il suo valore”.

SALVEZZA

Una salvezza che sembrava largamente alla portata è diventata scomoda. "Molti parlano degli scontri diretti, io dico che l’anno che vinsi la C con la Spal persi andata e ritorno con la seconda e la terza ma vincemmo il campionato a +9. Non c’è una formula precisa, in ogni gara bisognerà cercare di rubare punti a tutti, perché le qualità ci sono. Sono stato chiaro con i ragazzi, lo Spezia dovrà fare la partita in ogni campo: voglio fare la guerra con le nostre qualità per raggiungere l’obiettivo. Bisogna entrare subito nella testa dei ragazzi, creando la stima. Cercherò di farlo da subito e penso sia importante per arrivare all’obiettivo. Spero che mi possa permettere di trovare la chiave di ognuno e far sì che i ragazzi possano determinare il risultato a nostro favore”.