Nel calcio, come nella vita, non c'è nulla di certo. E anche quando un giocatore o un allenatore parlano di famiglia e di attaccamento, è meglio prendere le dichiarazioni con beneficio di inventario, perchè tutto può cambiare in un attimo e i tradimenti sono all'ordine del giorno. Uno degli ultimi sta facendo discutere tutto il Brasile, che in seguito all'eliminazione della Seleçao dalla Coppa del Mondo sta tornando a pensare al calcio di casa sua e alla prossima stagione. A creare scompiglio è stata la decisione del tecnico portoghese Vítor Pereira di prendersi la panchina del Flamengo, alcune settimane dopo aver lasciato quella del Corinthians. Normale amministrazione, verrebbe da pensare. Ma dietro c'è dell'altro.


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Se ne va dal Corinthians per assistere la suocera malata, ma firma col Flamengo: tutti contro Vitor Pereira!
L'attacco del presidente del Corinthians
—E a spiegare cosa arriva il presidente del Corinthians, Duilio Monteiro. Come riporta MundoDeportivo, il numero uno del club di San Paolo ha parlato in conferenza stampa attaccando il suo ex allenatore, accusato di aver mentito al momento del mancato rinnovo del contratto. "Questo signore ha mentito a tutto il mondo. Noi abbiamo fatto di tutto affinchè continuasse. Da parte nostra c'è stata onestà, trasparenza, pianificazione, le migliori condizioni di lavoro possibili... Gli abbiamo offerto qualsiasi cosa affinchè restasse, ma questo signore ci ha mentito". In che modo? Nelle interviste che hanno seguito l'addio al Corinthians, Pereira ha spiegato che dietro c'erano motivi familiari e che sarebbe tornato in Portogallo per accudire sua suocera malata.
"Mi ha ingannato"
—Tempo qualche settimana, però, e il portoghese ha firmato per il Flamengo, scatenando la rabbia dei tifosi del Timão e del presidente. Che pure aveva offerto carta bianca al tecnico nella costruzione della rosa per la prossima stagione. Logico dunque che ci sia parecchia delusione... "Mi ha mentito, mi ha ingannato". E a quel punto, il numero uno dei paulisti ha deciso che non aveva più nulla da dire a Pereira. "Non ho motivo di parlarci. Il Corinthians conta più di tutto quanto e la vita da queste parti continuerà come sempre. È una situazione che fa già parte del passato, andiamo avanti". Ma intanto, il sassolino dalla carpa Monteiro se l'è tolto...
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