calcio

Scozia, la rivalità fa miracoli: un tifoso degli Hibs torna a parlare dopo un ictus e dice…”Hearts m***a”

Ci sono delle storie che dimostrano che quella per il pallone è una passione così forte da superare anche i confini del possibile. Come quella di Darren, 22 anni, tifoso degli Hibs. Che attraverso la rivalità cittadina...ha ritrovato la parola.

Redazione Il Posticipo

Il calcio a volte può davvero fare miracoli. E ci sono delle storie che dimostrano che quella per il pallone è una passione così forte da superare anche i confini del possibile. Come dimostra quella riportata dal Sun, che è ambientata in Scozia e ha come protagonista un ventiduenne di nome Darren. Darren tifa per l'Hibernian, uno dei due club più importanti di Edimburgo. E la rivalità tra Hibs e Heart of Midlothian è molto simile a quella tra Celtic e Rangers: sentita, vissuta e incredibile. Esattamente come la scena a cui hanno assistito all'ospedale in cui il ragazzo è in cura da quasi un anno.

HIBS... - Darren è finito in coma nello scorso mese di giugno a causa di un ictus. E anche dopo essersi svegliato, per tre mesi non è riuscito a dire una parola. Ci è voluta tutta la forza del derby di Edimburgo per fargli tornare la voce. Le sue prime...dichiarazioni? "Hearts m***a". Un vero e proprio miracolo del calcio, con la forza di una rivalità che è riuscita ad avere la meglio su una condizione clinica sfavorevole. E ora che Darren sta meglio, ha raccontato allo Scotsman come è andata quel giorno.

...E HEARTS - "Era davvero spaventoso non riuscire a parlare, è difficile da spiegare cosa significhi. Ero confuso, non sapevo neanche cosa stesse succedendo. Ma poi ho capito che il dottore che mi ha in cura è tifoso degli Hearts. E quando qualcuno gli ha chiesto 'come sono gli Hearts?', io ho semplicemente risposto: 'Hearts m***a'. Mi è venuto spontaneo, ero così felice di essere riuscito a parlare di nuovo e tutti si sono fatti una bella risata". Insomma, non proprio quelle che ci si aspetta come prime parole dopo un lungo periodo di mutismo forzato. Ma evidentemente alla sua famiglia andrà benissimo anche così. A meno che in casas non ci sia qualche tifoso della squadra granata!