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Scolari: “Neymar? Non sarà mai Pelè…”

Neymar non sarà mai come Pelè. Scolari, ex CT del Brasile, "boccia" il talento del Paris Saint-Germain. O meglio lo rimanda. Gioca bene con il pallone, ma il calcio è altro...

Redazione Il Posticipo

No, Neymar, tu non sarai mai Pelè. Pensieri e parole di Felipe Scolari, uno che di mondiali e di campioni se ne intende. L’ultimo CT capace di condurre la Seleçao sul tetto del mondo e che ha allenato fior di campioni come Ronaldo, Ronaldinho e Rivaldo, facendoli convivere e alzando al cielo la Coppa, ha idee chiare. Il talento del Paris Saint-Germain può essere parte della storia, ma non sarà mai una leggenda del calcio. Anche perché di Pelè ce n’è uno. Questione di come si intende il gioco del calcio. E in questo senso, Neymar è ancora troppo “giocoliere”. Gioca con il pallone. Giocare a calcio, evidentemente, per Felipao è un’altra cosa.

SEVERO – Scolari, senza mezzi termini, su El Mundo definisce il brasiliano un calciatore “molto spettacolare, come tanti che provengono dalla periferia e che si abituano a giocare e dribblare fra le vie delle grandi città. Ha un concetto di calcio ancora molto poco accademico, ma non ha bisogno dei miei consigli. Lui sa benissimo come e dove deve migliorarsi per raggiungere altissimi livelli. Chiaramente Neymar è un ottimo giocatore, ma non è certamente a livello di Pelè, né a quello di Messi e Ronaldo”.

PROSPETTIVE – Parole molto dure, ma che hanno una spiegazione tecnica. “Neymar negli ultimi anni è maturato molto dal punto di vista del gioco con e per i compagni. Riesce a stare meglio in campo e non tende sempre alla giocata come faceva prima. Resta però ancora indietro a Messi e Ronaldo, ma ha ancora diverso tempo per raggiungerli. Credo che entro un anno o due possa diventare fra i migliori calciatori al mondo, ma escludo paragoni con Pelè. Lui era inimitabile, un calciatore irripetibile per ciò che riusciva a fare in campo e per la squadra. Qualsiasi tipo di paragone non regge. Pelè e uno solo e non avrà mai alcun erede in grado di raggiungerlo”. Ed evidentemente l'anonima partita di Neymar contro il Belgio, terminata con l'eliminazione del Brasile, non farà certamente cambiare idea a Felipao.