Schmeichel è una furia…come Buffon: “Oliver ha voluto fare il protagonista, non vedeva l’ora di fischiare quel rigore”

Kasper Schmeichel è il simbolo del Leicester, sin dai tempi del clamoroso trionfo targato Ranieri. Sì, il capitano resta Wes Morgan, ma lo spirito combattivo delle Foxes è rappresentato dal danese, sempre il primo a gettarsi nella mischia e l'ultimo ad arrendersi, come quando ha rischiato la vita per cercare inutilmente di salvare il presidente Vichai dalle fiamme del suo elicottero. Dunque, quando qualcosa non va, il figlio del grande Peter non si fa problemi a dire quello che pensa. Esattamente quello che è accaduto nel post-partita della sfida contro il Liverpool. Anche se in questo caso, più che Schmeichel, sembrava...Buffon.

OLIVER - Colpa dell'arbitro, che neanche a dirlo è Michael Oliver, quello dei fruttini e del bidone dell'immondizia. Il fischietto inglese ha assegnato ai Reds un calcio di rigore per fallo di mano del turco Soyuncu, una decisione che ha portato il match sullo 0-2 e che ha spianato la strada al Liverpool per lo 0-4 finale. Ma, come ha spiegato ad Amazon Prime, Schmeichel non è assolutamente d'accordo riguardo al penalty. "Credo che la decisione sia un po' severa. Eravamo in partita fino a che l'arbitro ha deciso di fare il protagonista. E noi abbiamo perso la calma. In TV diranno che è una decisione giusta, ma Caglar ha avuto meno di un millisecondo per reagire. L'arbitro non vedeva l'ora di dare quel rigore e nel momento in cui lo assegna non cambieranno mai la decisione".

LIVERPOOL - Insomma, Oliver riesce sempre a farsi riconoscere e...a far arrabbiare i portieri. Ciò però non toglie che il Liverpool abbia dato l'ennesima dimostrazione di una forza straripante. Gli uomini di Klopp potrebbero avere definitivamente ucciso il campionato, andando a vincere nettamente in casa della seconda in classifica. E, rigore contestato a parte, impossibile per Schmeichel non riconoscere il valore dei campioni del mondo. “Sono la migliore squadra del mondo, assieme al Manchester City. Noi vogliamo essere come il Liverpool o come il City, ma parliamo di due squadre che sono molto avanti nel loro viaggio. Il Liverpool è una grandissima squadra. E adesso la Premier non possono che perderla loro...".