Nonostante le pagine di giornale inondate di messaggi a lui rivolti, continuano i dubbi del "Tigre" Gareca. Proseguire o no alla guida del Perù? I tifosi dell'Albirroja problemi del genere non se ne pongono, anche perchè se potessero, il Commissario Tecnico che ha riportato la nazionale ai mondiali dopo trentasei anni lo farebbero anche presidente della Repubblica. Ma se già l'argentino non era certo di proseguire alla guida della selezioni sudamericana, ora arriva uno scandalo che potrebbe pregiudicare le restanti possibilità che Gareca aveva di rimanere. Anche perchè nell'intricata situazione, che coinvolgerebbe anche alcuni giudici, sarebbe coinvolto il presidente della Federcalcio peruviana, Edwin Oviedo.
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Scandalo corruzione in Perù, il CT Gareca medita l’addio
La permanenza del "Tigre" Gareca sulla panchina del Perù è sempre meno certa. L'ultimo fattore che potrebbe influenzare la scelta del CT è uno scandalo che coinvolgerebbe anche il presidente della Federcalcio. Una storia di tangenti...
SCANDALO - L'argomento del contendere sono reati di corruzione, anche attraverso biglietti gratis per Russia 2018. Ad essere accusato è l'imprenditore Antonio Camayo, che di Oviedo è amico da oltre trent'anni. Un'amicizia che, alla luce dell'inchiesta, sarebbe finita nel mirino della magistratura. Camayo avrebbe "sfruttato" il nome di Oviedo per tentativi di corruzione, con il direttivo federale che ha confermato che sarebbero stati utilizzati dei biglietti per le partite del Perù al mondiale di Russia per convincere giudici e magistrati ad essere più malleabili. Una situazione scomoda per il presidente della Federcalcio, che deve convincere sia i giudici che l'opinione pubblica della sua assoluta estraneità ai fatti. E le intercettazioni che sono state diffuse da diverse trasmissioni televisive non aiutano certo Oviedo a sconfessare le accuse...
GARECA - Un bel problema, sia per la Federazione che per Gareca, che non vorrebbe certo ritrovarsi nel bel mezzo di uno spinoso caso giudiziario. L'unica certezza, da quel che riporta Infobae, è che il CT proseguirà il suo lavoro fino a dicembre, ma poi il futuro è assolutamente nebuloso. Prima di questo scandalo, la permanenza sulla panchina e l'addio al Perù sembravano entrambe opzioni percorribili. Ora, segnala El Bocón, l'argentino non pare intenzionato a continuare se prima la federazione non ripulirà la propria immagine, a livello nazionale e internazionale. Se Gareca dovesse decidere di lasciare il suo posto, i principali candidati a sostituirlo sono Daniel Ahmed, che attualmente lavora con le giovanili della nazionale, e l'ex calciatore dell'Albirroja Norberto Solano. Come finirà questa storia? Chissà... Il presidente Oviedo ha già detto che si dimetterà se sarà giudicato colpevole di qualcosa. E il Tigre, che fine farà? Lo troveremo ancora a...ruggire sulla panchina del Perù...o su quella della sua Argentina?
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