L'approdo di Gianluca Scamacca al West Ham, costato 36 milioni di euro versati al Sassuolo, scalda certamente il cuore dei tifosi del club londinese. Del resto, nessuno da quelle parti ha dimenticato un altro italiano, anzi, un altro romano, che ha scritto la storia degli Hammers come Paolo Di Canio. La speranza per il classe 1999 è quella di rinverdire i fasti del suo illustre predecessore, ma c'è una difficoltà non da poco da superare: quella che sembra una vera e propria maledizione per il West Ham. Come spiega Sportbible, infatti, Scamacca è l'attaccante numero 51 acquistato dal club dal 2012. E in dodici anni tra Boleyn Ground e London Stadium hanno indossato la maglia degli Hammers anche...dei bidoni clamorosi.

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Scamacca contro…la maledizione degli attaccanti del West Ham: è il cinquantunesimo che comprano dal 2010!
Gli attacanti made in Italy...
Meglio partire da quelli made in Italy, perchè non è che siano mancati. Tra i 50 attaccanti che hanno preceduto Scamacca ci sono infatti Marco Borriello e Simone Zaza. Il centravanti napoletano è arrivato nel gennaio 2014 in prestito dalla Roma e ha uno score non esattamente positivo: due partite e zero. gol. L'attaccante lucano si è invece trasferito a Londra dopo Euro 2016 ma è durato anche lui sei mesi, accumulando 11 presenze tra Premier League e coppe senza mai però trovare la via della rete. Non sono poi mancati anche attaccanti non italiani ma con un passato in Serie A. E anche a loro non è che sia andata benissimo: tra Mido, Victor Obinna, Robbie Keane, John Carew, Mauro Zarate e Marko Arnautovic, il migliore è l'austriaco del Bologna (65 presenze, 22 gol).
...e tutti gli altri
Non solo dall'Italia però sono arrivati i bidoni. Alcuni sono parte della...leggenda del club, come Andy Carroll, grande speranza del calcio inglese che ha tenuto alto il nome del West Ham solo...al matrimonio della cognata, visto che si è presentato al ricevimento con la tuta sociale. Non bene anche Chicharito Hernandez, visto che da uno che ha giocato con il Real Madrid e il Manchester United ci si aspettavano più di 17 gol in 65 presenze. Ma insomma, qualcuno che ha fatto bene c'è? Sì, Michail Antonio, peccato che il giamaicano sia arrivato come terzino e che abbia giocato da centravanti per necessità, comportandosi comunque bene. Lui, insieme a Carroll e Bowen, è l'unico ad aver accumulato più di 100 presenze. E la speranza è che Scamacca...faccia meglio anche dei suoi 61 gol.
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