Giorgio Scalvini, il nuovo gioiello dell'Atalanta, sta attraversando un periodo di grande forma. Il gol all'Olimpico, decisivo per la vittoria della Dea in casa della Roma è il seguito naturale di un 2022 da incorniciare. Dopo il primo gol in serie A, nello scorso aprile la convocazione in azzurro, il ragazzo ha ripreso da dove aveva cominciato guadagnandosi la stima di Gasperini anche da centrale di centrocampo oltre che da difensore. E Nicolato è pronto a farne un perno della sua Under 21. Il ragazzo ha parlato in conferenza stampa. Le sue parole sono riprese dal sito ufficiale della FIGC.

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Scalvini: “I giovani possono essere il futuro ma anche il presente del calcio”
AZZURRO
Scalvini, nato come difensore, si sta affermando anche come centrocampista. E Nicolato è a caccia di giocatori in grado di ricoprire più ruoli. Identikit perfetto. L'azzurro gli è cucito addosso. "Mi trovo a mio agio in entrambi i ruoli e ovunque il mister deciderà di schierarmi cercherò di fare sempre del mio meglio. Se devo essere sincero mi sento più difensore, non fosse altro perché è il ruolo che ricopro da più tempo ma sono pronto anche a spostarmi in mezzo al campo. Quando ho esordito in nazionale, Mancini mi ha chiesto se mi sentivo in grado di giocare a centrocampo. Ho risposto di sì ed è andata bene".

OPPORTUNITÀ
Per la serie, come non lasciarsi sfuggire l'occasione. "Sono contento di avere avuto una mia opportunità e altrettanto soddisfatto di vedere molti altri ragazzi che trovano spazio in serie A e B. In questi anni si è parlato parecchio dello scarso utilizzo di noi giovani ma è anche vero che diversi club stanno puntando su di noi. Mancini ci ha accolti molto bene nel gruppo, spiegando a noi giovani che non avrebbe compiuto le sue scelte in base alla carta d'identità. Credo che dal punto di vista tecnico e tattico possiamo essere rappresentare il futuro ma anche del presente, e questo per noi è molto importante".
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