Il Sassuolo vince a Torino. Decisivo il gol nel finale di Alvarez. La squadra di Dionisi trova il successo nel finale e allontana i cattivi pensieri. Gli emiliani non vincevano dalla prima giornata di campionato. Il tecnico analizza la sfida ai microfoni di Sky Sport.

calcio
Sassuolo, Dionisi: “Il pari non sarebbe stato ingiusto, ma abbiamo meritato. Adesso andiamo avanti”
SCACCIACRISI
Tre punti che non arrivavano da agosto e che permettono al Sassuolo di ritrovare una certa serenità. La crisi era più di risultati che di gioco. E nonostante delle scelte quasi obbligate la squadra ha risposto presente. "Sapevamo che era una partita difficile ma l'abbiamo interpretata come l'avevamo preparata. Eravamo consapevoli che non dovevamo concedere campo alle nostre spalle per questo si è lasciato un po' di spazio alla costruzione abbassando il baricentro. Non dovevamo allungarci per non concedergli spazi. Abbiamo sopperito con intelligenza alla loro maggiore fisicità. Li abbiamo prima limitati poi creato qualcosa. Il pari non sarebbe stato ingiusto, ma abbiamo creato i presupposti per centrare il risultato pieno riprendendoci i punti persi con l'Udinese. Adesso proseguiamo il nostro percorso di crescita".

CAMBIO
Il Sassuolo ha cambiato pelle. E i risultati iniziano ad arrivare anche contro squadre molto fisiche che storicamente hanno fatto soffrire i neroverdi. "Le idee cerco di schiarirmele sino alla fine, man mano che ci si avvicina alla partita. E vale anche per le scelte. Non ho comunicato la formazione prima di arrivare, per non sovraccaricare di pressione chi scende in campo come D'Andrea che è un 2004. Era inutile riempirgli la testa di parole, avevamo preparato la partita con 20 giocatori e c'era anche lui. Di certo la prestazione aiuta a centrare il risultato. Quando sono arrivato i giocatori mi hanno detto che soffrivano la fisicità ed erano sempre preoccupati prima di affrontare un certo tipo di squadra. Io credo che con l'organizzazione e l'attenzione si possa giocare contro chiunque. Ho lavorato su alcuni principi evitando di giocare uomo su uomo lavorando su verticalizzazione, conduzione e gioco di prima. Sembrano aspetti semplici ma sono complicate da trasmettere".
© RIPRODUZIONE RISERVATA