Il pareggio col Burnley ha ridato voce ai detrattori di Maurizio Sarri, che adesso rischia di restare fuori dalla prossima Champions League. Classifica alla mano, la situazione del Chelsea è meno disperata di quanto possa sembrare sfogliando i giornali d’Oltremanica: i Blues infatti sono al quarto posto in Premier (67 punti, +1 sull’Arsenal quinto e +3 sul Manchester United sesto) e si sono qualificati alla semifinale di Europa League dove sfideranno l’Eintracht Francoforte. Nonostante questo lo staff dell’ex allenatore del Napoli non è per niente positivo sul finale di stagione.
ESONERO? – Stando a quanto riportato dal Sun, lo staff tecnico di Sarri sta parlando apertamente del rischio di essere esonerato tra qualche settimana. La discordia che serpeggia dietro le quinte del Chelsea spinge i fidatissimi del tecnico italiano a credere che a fine staglione possa arrivare il benservito dopo appena un anno allo Stamford Bridge. Il pari casalingo col Burnley (2-2) ha fatto finire di nuovo sulla graticola il manager, consapevole di non essere per niente certo della conferma a fine anno. Le ragioni? I tifosi non apprezzano il Sarriball e i comportamenti del tecnico.
CATTIVA CONDOTTA – Quanto accaduto recentemente non aiuta il manager: Sarri infatti ha ricevuto una multa di oltre 9000 euro per essere stato espulso nel finale della sfida col Burnley. Il manager non ha replicato di fronte all’accusa di cattiva condotta, che ha spinto l’arbitro Kevin Friend ad allontanarlo dal campo, e “ha accettato la penalità standard” che gli è stata comminata dalla Football Association. L’ex allenatore del Napoli non ha partecipato alla conferenza stampa post-partita, ma ha fatto sapere di essere stato attaccato dalla panchina del Burnley che lo ha definito “italiano di m***a”. Queste parole grosse sono state confermate dal suo assistente Gianfranco Zola: un altro che teme l’esonero dopo appena una stagione trascorsa sulla panchina del suo Chelsea.
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