calcio

Salah, che (ri)carica

Salah non smette di segnare e in Egitto la Vodafone ha deciso di utilizzarlo come testimonial di una promozione: 11 minuti in omaggio a ogni gol segnato... praticamente, chiamate illimitate.

Luigi Pellicone

Ti telefono o no? Chissà chi vincerà? In realtà è sufficiente sapere chi segnerà. A caccia di minuti gratis? Ci pensa...Salah. E la sezione egiziana della Vodafone.

L’egiziano non smette di segnare

La multinazionale delle telecomunicazioni non si è lasciata sfuggire l'occasione di un po' di pubblicità. E ha lanciato una promozione originale. La tariffa si chiama “Mo Salah” world rate. E non serve molta immaginazione per capire chi sia il protagonista in questione. L’esterno del Liverpool, che segna gol a badilate in Premier, è il testimonial della nuova offerta del gestore che regalerà undici minuti di telefonate per ogni rete messa a segno dall’ex romanista. Che se mantiene il quoziente attuale rischia di mandare in serie crisi l’operatore. Un’iniziativa che rende l’idea dell’impatto, anche e soprattutto mediatico, del calciatore. Un egiziano che spopola in Premier, nel campionato più bello e seguito del mondo, nell’anno dei Mondiali (agganciati in extremis grazie a un rigore dell’attaccante) è un traino fondamentale per il brand. E Vodafone non si è lasciata sfuggire l’occasione.

Salah è un uomo immagine nazionale

L’Egitto, si rispecchia in Salah. E Vodafone potrà acquisire una fetta di mercato consistente, sfruttando l’immagine di un campione, che, al netto dei consigli di chi si improvvisa anche curatore d’immagine, ha il viso pulito e la faccia “giusta” per essere un testimonial perfetto. Salah, sarà protagonista della volata in Premier e poi, con ogni probabilità, del Mondiale di Russia 2018. La sua nazionale, del resto, è inserita in un girone non impossibile con i padroni di casa, l’Uruguay e l’Arabia Saudita. Quanto basta per coltivare, anche legittimamente, anche ambizioni finora inimmaginabili. Salah, nel suo ruolo, è serenamente fra i primi cinque al mondo. Roba da mangiarsi le mani? Beh, c’è poco da dispiacersi, per i tifosi romanisti che rimpiangono un calciatore che avrebbero comunque perso. Resta da capire se anche il Liverpool, adesso, aderirà alla promozione, magari per risparmiare qualcosina sui premi produzione…