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Rummenigge: “Il Bayern ha il suo percorso non credo che il Barça sia un modello da seguire”

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La squadra cerca di assorbire il colpo. L'ex dirigente guarda già al futuro.

Redazione Il Posticipo

Il Bayern Monaco paga i problemi interni, ma il Bayern risorgerà seguendo il proprio percorso. Non siamo il Barcellona". Pensieri e parole mai banale, quelle di Kalle Rummenigge. La squadra cerca di assorbire il colpo. L'ex dirigente in una intervista a Kicker, guarda già al futuro.

ELIMINAZIONE - Difficile digerire il Ko con il Villarreal. "Il loro pareggio è arrivato a due minuti dalla fine. Eravamo convinti di giocarcela ai supplementari e che la squadra si stesse solo riorganizzando per sferrare un nuovo attacco per evitarli. Invece siamo stati eliminati. Ed è stato un vero  shock ma se si osservano le due partite il Villarreal non ha demeritato. Anzi. Conosciamo bene Emery e sappiamo quanto sia insidioso affrontarlo nel doppio confronto. All'andata ha sfruttato il fattore campo. Al ritorno ha difeso l'1-0 senza preoccuparsi, e giustamente direi, di intrattenere il pubblico con un gioco propositivo".

CRISI - Un risultato che ha messo in crisi il Bayern e impone riflessioni: "La squadra ha avuto un rendimento assolutamente costante fino a Natale. Nella seconda parte della stagione si è un po' persa, lo si percepisce anche dai tanti gol subiti.  In questo momento non so dire se la squadra si senta a suo agio. Di certo c'è una certa maretta. Si continua a parlare di rinnovi contrattuali. I tifosi non riescono a capire come si possano pagare certe somme. Il Coronavirus ha lasciato il segno dal punto di vista economico ma le richieste degli agenti e dei giocatori continuano ad aumentare. Non c'è più razionalità negli affari".

RICETTA  - In questo senso Rummenigge ha una sua ricetta. "Occorre trovare un compromesso sostenibile fra spese e risultati. Il Bayern ha investito moltissimo ma era quarto in classifica e faticava a qualificarsi i Champions League. Erano punti di partenza diversi. Oggi la rosa ha 18 giocatori che dovrebbero prendere parte alla Coppa del Mondo in Qatar. Non credo non ci sia qualità. Ho fiducia nella nuova gestione. Con il tempo, troverà la chiave giusta per aprire un nuovo ciclo.  La mia più grande preoccupazione è un'altra. Al Bayern, siamo sempre stati dell'opinione che fosse giusto finanziare seriamente la squadra. Non credo che il Barcellona sia un modello da seguire".