Anche in nazionale, c'è sempre spazio per pensare al proprio club. E Antonio Rudiger, dopo le polemiche che hanno seguito la tacchettata a Pavard (con tanto di scuse social da parte del romanista), si concentra sull'amichevole contro il Perù, ma soprattutto sul Chelsea. E dalle sue parole, riportate dal Daily Mail, si evince come l'arrivo di Sarri sulla panchina di Stamford Bridge abbia portato una ventata di novità e freschezza all'ambiente dei Blues. Non solo da un punto di vista tattico, ma anche nella gestione dei calciatori. L'era Conte, l'allenatore che lo ha voluto a Londra, sembra per il tedesco un lontano ricordo...
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Rudiger e le differenze tra Conte e Sarri: “In campo è tutta un’altra cosa, il nuovo tecnico ti fa sentire vivo”
Antonio Rudiger parla del Chelsea. E dalle sue dichiarazioni si evince come l'arrivo di Sarri sulla panchina di Stamford Bridge abbia portato una ventata di novità e freschezza rispetto alla precedente gestione.
TUTTA UN'ALTRA COSA - Merito del Sarri-ball, che ha conquistato tutti, calciatori e tifosi, abituati negli ultimi anni a un calcio più speculativo. "Ho giocato in Italia, con la Roma, quindi sapevo bene come giocava il Napoli di Sarri. Ed è qualcosa che mi piace. Vuole che pressiamo alto gli avversari, un'altra cosa rispetto alla scorsa stagione, quando tutti sapevano che li avremmo aspettati nella nostra metà campo". Un difensore che apprezza un approccio...meno difensivo? Strano, ma vero. "Ora è tutto diverso, creiamo un sacco di occasioni e per me è una cosa molto positiva. Il mister vuole che i suoi difensori giochino la palla con passaggi corti e che tengano il possesso".
SENTIRSI VIVI - Tutto diverso dall'era Conte. Anche da un punto di vista ambientale, da quel che racconta Rudiger. "Finora ho fatto vedere quello che so fare, ma voglio migliorare giorno dopo giorno. E Sarri è un tecnico che non si accontenta mai, che ti dice sempre che puoi fare meglio. Ed è una cosa che ti fa sentire vivo". Parole di elogio per il nuovo tecnico, soprattutto considerando le dichiarazioni della scorsa estate, quando il caso Conte non era ancora stato risolto e il tedesco chiosava "Se resta o se va via, non cambia nulla". Un apprezzamento che sembra reciproco, dato che finora Rudiger è stato titolare inamovibile della difesa dei Blues assieme a David Luiz, uno degli epurati dall'ex CT nella scorsa stagione, ma che ora sembra aver ritrovato condizione e soprattutto motivazioni. Casualità? Chissà...
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