Una finale da dimenticare per Kevin De Bruyne. Il centrocampista del City, atteso come possibile man of the match, ha recitato da attore non protagonista nella finale di Champions. E alla prova piuttosto anonima si è aggiunto anche un infortunio. Dopo lo scontro con Rudiger, il belga ha dovuto abbandonare il campo. Nel contatto contro il muro d'ebano tedesco, il centrocampista ha avuto decisamente la peggio: la diagnosi non lascia spazio alle interpretazioni. Il ragazzo ha tranquillizzato tutti parlando della diagnosi. Frattura ossea del naso e orbitale sinistra. Insomma, una bella botta ma niente di irrecuperabile. Deve solo smaltire dolore e delusione. E nel frattempo riceve le scuse di Rudiger.

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Rudiger chiede scusa a De Bruyne: “Spero di rivederti presto in campo”
Una finale da dimenticare per Kevin De Bruyne.
SCUSE - Il difensore tedesco, come è ormai moda nel calcio 2.0, ha affidato al social le proprie sensazioni. E attraverso il proprio profilo twitter ha inviato un messaggio di scuse al collega del City, uscito piuttosto malconcio dal campo: "Mi dispiace davvero per l'infortunio. Ovviamente l'accaduto non era intenzionale da parte mia: sono già stato in contatto con Kevin personalmente e gli auguro davvero una pronta guarigione. E spero che possiamo vederlo di nuovo in campo molto presto"
RABBIA - Le scuse forse serviranno a placare anche la furia di Roberto Martinez. Il commissario tecnico del Belgio, che ha seriamente temuto per l'incolumità di uno dei suoi giocatori migliori. Come riportato dal Mirror, il commento del selezionatore della nazionale mitteleruoepea non è stato molto tenero. "Secondo me Rudiger è stato molto molto fortunato. Osservndo il replay, per fortuna, non c'è uno scontro fra le due teste, ma lui lascia la spalla contro Kevin. De Bruyne non è un calciatore che va facilmente per terra, né ci resta. Questo intervento mi lascia un po' di amaro in bocca. Ho percepito una forza eccessiva nel contrato e credo che Rudiger sia stato anche piuttosto avventato. L'intervento sarebbe potuto costargli il cartellino rosso".
INCROCIO - Il prossimo incrocio fra i due, fra l'altro, potrebbe non essere così lontano, considerando che fra poche settimane inizia l'Europeo. E Belgio e Germania potrebbero ritrovarsi per una sfida decisiva. E nel caso di Rudiger e De Bruyne si spera che l'occasione possa essere quella del definitivo chiarimento. Anche perché nessuno dei due è arrabbiato con l'altro e sente la necessità di un secondo round.
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