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Rottura Pogba-United, per Neville le colpe…sono di tutti: “Lui ha giocato male per sei anni, ma il club…”

pogba
Alcune scene del documentario su Pogba hanno fatto arrabbiare non poco i supporter del club inglese, ma che la storia fosse destinata a finire male, lo sapevano tutti. E Gary Neville spiega che tutte le parti in causa hanno le loro colpe...

Redazione Il Posticipo

Il resoconto degli ultimi mesi di una storia fallimentare. Questo, almeno agli occhi del Manchester United e dei suoi tifosi, è il Pogmentary, il documentario in cinque puntate in cui Paul Pogba viene ripreso mentre gioca a calcio, ma soprattutto mentre stabilisce il suo futuro con l'aiuto del compianto Mino Raiola. Le scene in cui i due discutono delle offerte dei Red Devils hanno fatto arrabbiare non poco i supporter del club inglese, ma che la storia fosse destinata a finire male, lo sapevano tutti. E come spiega il DailyMail, un rappresentante dello United pigliatutto di Sir Alex Ferguson, l'ex capitano Gary Neville, ha parlato durante una diretta su TikTok di come bisognerebbe affrontare quello che viene rivelato nel documentario.

Affare fallito da entrambe le parti

"Se devo essere onesto, non sono infastidito dai commenti di Pogba. Penso che una volta che un calciatore se n'è andato, può dire quello che vuole, va bene, non ci sono problemi. Ma non penso che abbia giocato bene negli ultimi sei anni". Questo però non significa che lo United abbia fatto molto per metterlo in condizione di fare meglio... "Penso che anche il club non si sia comportato bene con lui e che non lo abbia gestito come avrebbe dovuto. È stato un affare che, a essere sinceri, è fallito da entrambe le parti". Un affare che, tra le altre cose, tra cartellino e stipendi, è costato ai Red Devil un occhio della testa.

Amaro in bocca

Verrebbe da pensare che almeno Pogba ci abbia guadagnato qualcosa, ma Neville respinge la possibilità che al francese le cose siano andate bene. "Non c'è un vincitore quando un giocatore se ne va dopo sei anni dopo tutti i soldi che sono stati spesi e senza che si sia vinto molto. Il calciatore se ne va perchè non è soddisfatto, ma anche il club non lo è. È una situazione che lascia l'amaro in bocca, anche perchè è la seconda volta che succede". E ogni riferimento al primo addio, quello ai tempi di Sir Alex Ferguson, non è casuale. E per il futuro? L'inglese dà per fatto il trasferimento di Pogba in bianconero. E non sembra avere conti da regolare con lui. "Gli auguriamo il meglio per il suo futuro alla Juventus". Sperando che le cose non vadano come nella seconda esperienza a Manchester...