Rothen e l’addio di Varane alla nazionale: “Non può farlo, ha il dovere di dare il suo talento alla Francia!”
MOSCOW, RUSSIA - JULY 15: Raphael Varane of France celebrates with the World Cup trophy following the 2018 FIFA World Cup Final between France and Croatia at Luzhniki Stadium on July 15, 2018 in Moscow, Russia. (Photo by Matthias Hangst/Getty Images)
Il difensore centrale del Manchester United, una delle colonne della Francia di Deschamps, ha annunciato la sua volontà di lasciare i Bleus dopo un decennio di successi. Ma a qualcuno questa scelta non è piaciuta per niente...
Redazione Il Posticipo
Per molti calciatori, indossare la maglia della nazionale è il massimo che si possa ottenere in carriera. Figurarsi poi se si contribuisce a portare il proprio paese sulla cima del mondo. Cosa si può fare più di vincere un Mondiale (e arrivare secondi a quello successivo)? Probabilmente nulla. Dunque, stupisce ma non troppo la scelta di Raphael Varane. Il difensore centrale del Manchester United, una delle colonne della Francia di Deschamps, ha infatti annunciato la sua volontà di lasciare i Bleus dopo un decennio di successi. Una scelta personale, che però arriva quando il calciatore non ha ancora compiuto trent'anni. Varane è infatti un classe 1993 e in teoria avrebbe potuto tranquillamente giocare in nazionale fino ai mondiali del 2026.
La reazione di Rothen
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Ma per il difensore è arrivato il momento di lasciare, tra i messaggi di affetto dei compagni (come quello di Pogba) e i ringraziamenti dei tifosi transalpini. Eppure, c'è qualcuno che si lamenta. E neanche a dirlo è Jerome Rothen. L'ex terzino sinistro, che ha giocato anche lui con la nazionale, è uno degli opinionisti di punta del calcio francese e nella sua seguitissima (e polemica) trasmissione su RMC Sport non si tira indietro nel dire la sua riguardo la decisione di Varane. Gli è piaciuta? Chiaramente no... "Credo che a questa età e quando giochi in un club che ti permette di essere a livello molto alto, tu abbia un dovere, che è quello di mettere il tuo talento a disposizione del tuo paese. Questo è un disastro", spiega Rothen.
"Ha avuto un percorso lungo e complimenti per questo. Ha vinto la competizione più importante, il mondiale nel 2018, e abbiamo visto anche il suo apporto in Qatar. C'era scetticismo perchè arrivava dopo un infortunio, ma ha giocato bene. Però mi dico, che decisione è? Non tornare più in nazionale a 29 anni, non può farlo...". Insomma, a Rothen l'addio di Varane non va proprio giù. Anche perchè l'ex terzino pensa che ci sia altro sotto. "Raphael, stai facendo una stupidaggine! È una questione di rendimento? No, si è messo diversi avversari in tasca. E allora faccio un ragionamento. Se lascia a 29 anni, forse è perchè l'ambiente della nazionale non è così buono...". E come sempre, la polemica è servita...