Valentino Rossi non lascia. Raddoppia. Corre sino ai 41 anni. Poi, forse smette. Il tempo di continuare a inanellare record. L’idea è sin troppo chiara: cercare il decimo titolo mondiale e consegnarsi definitivamente alla leggenda del motociclismo. Rimandata, quindi, anche l’ipotesi della creazione di un suo team di MotoGP. Per adesso è troppo impegnato a correre e perché no, vincere. Anche se la strada appare in salita. Nelle prove in Qatar Valentino non è andato oltre il settimo posto, più lento di quattro decimi del compagno di squadra Viñales. La concorrenza è agguerritissima. Oltre la…siepe di casa, i rivali sono i soliti spagnoli e Dovizioso, se riuscirà a ripetere un 2017 quasi trionfale. E sino al 2020? Ci sono diversi record da battere…
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Valentino non lascia: raddoppia e punta ai record di longevità
Valentino Rossi non smette di correre. Rinnoverà il contratto sino al 2020 quando avrà 41 anni. C'è tempo, insomma, per battere altri record...
Nel mirino Leslie Graham
Del resto, ci sono diversi obiettivi ancora da raggiungere. Il primo nella lista di Rossi ha un nome e cognome: Leslie Graham, capace di laurearsi campione del mondo nella classe regina a 37 anni e 341 giorni. Un destino beffardo, il suo. Interrompe la carriera perché chiamato alle armi come, ovviamente, pilota di cacciabombardiere della RAF. Tornato in sella, vince il mondiale del 1949 e poi muore in pista 4 anni dopo, durante un Tourist Trophy dell’Isola di Man.
Gli irraggiungibili
Irraggiungibile invevce, un altro anglosassone. Fergus Andserson che vince il suo ultimo Gran Premio alla veneranda (sportivamente s’intende) età di 44 anni e 237 in Spagna. Oggettivamente difficile ripetere le gesta di questo campione capace di correre sino a 45 anni. Si ritira, ma poi non resiste al richiamo delle due ruote, che purtroppo gli sarà fatale: due anni dopo torna a correre, cavalcando una BMW, ma troverà la morte in una corsa in Belgio.
Ancor più complicato emulare le gesta di Hermann Paul Muller, che nel 1955 vince il Gran Premio di Germania e si laurea campione del mondo della classe 250 alla guida di una NSU, entrando nella storia come iridato all’età di 45 anni e 355 giorni. Difficile che a quella età Rossi sia ancora in sella. Ma forse, conoscendolo, non così impossibile...
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