Italia - Ungheria, sfida che un anno dopo l'Europeo offre prospettive totalmente diverse. Magiari che guardano la squadra di Mancini dall'alto in basso in classifica. Il CT Marco Rossi, che vive un personalissimo derby, analizza lo scenario in conferenza stampa.

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Rossi: “Ungheria intrusa in questo girone. L’Italia non è fra le migliori ma dopo l’Europeo tutto gira storto”
ITALIA - Ungheria al primo posto nel girone dopo la vittoria sull'Inghilterra. "La Nations League per noi è una grandissima opportunità. Ci permette di giocare con nazionali di livello e proprio grazie a questa competizione abbiamo centrato la qualificazione agli Europei. Affrontare l'Italia è una grande emozione. E non vedere gli azzurri ai mondiali è difficile da accettare anche per me, anche se sono convinto che la mancata qualificazione sia stata figlia di qualche episodio avverso che a volte determinano. Dopo l'Europeo, tutto è girato storto. Capisco che in Italia si voglia essere i migliori ma in questo momento non è così. In ogni caso il materiale c'è, non sarei così catastrofista anche perché Mancini ha dimostrato di saper costruire un progetto".

PROSPETTIVE - Ungheria teoricamente vaso di coccio. In realtà riesce sempre a farsi onore contro chi la precede nel ranking. "Dipende dalle situazioni. Abbiamo perso 3-0 con il Portogallo e ne abbiamo presi quattro dall'Inghilterra. Molto dipende dalle contingenze legate alla sfida. Per fare risultato contro l'Italia dovremo giocare la partita perfetta e sperare che gli azzurri non siano al 100%. Siamo già soddisfatti di non chiudere il girone a zero punto come qualcuno aveva pronosticato. Siamo degli intrusi in un girone con Italia, Germania e Inghilterra, ma siamo qui per giocarcela. Anche all'Europeo siamo stati inseriti con Francia, Germania e Portogallo ma c'è modo e modo di arrivare quarti nel girone. Simo consapevoli che il nostro livello non sia all'altezza della concorrenza, ma dobbiamo lavorare sulle nostre debolezze e difendere l'orgoglio e l'identità di una nazione che segue il calcio con la stessa passione dei tifosi italiani, I ragazzi stanno bene, a Cesena ho conquistato una salvezza nel 1989, spero che questa città continui a portarmi fortuna ".
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