Cristiano Ronaldo, "esordio" in Europa League sul campo della Real Sociedad. Una "diminutio" per il fuoriclasse portoghese che ha cercato in tutti i modi di lasciare lo United prima di "rassegnarsi" a giocare nell'Europa di serie B. Una novità, vedere CR7 a queste latitudini ma non un inedito. Il fuoriclasse portoghese ha mosso... i primi calci in questa competizione, venti anni fa. Nel frattempo ha vinto cinque Champions e la Coppa UEFA ha cambiato nome.

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Ronaldo, in Europa League dopo i 118′ giocati 20 anni fa con lo Sporting Lisbona e un assist per Kutuzov
ESORDIO
Ronaldo è sceso in campo, da subentrato, per la prima volta in questa competizione nel 2002/2003 a giocarsi quella che allora era il primo turno di Coppa UEFA. Nessun girone, doppio confronto a eliminazione diretta. E il suo Sporting affronta il Partizan Belgrado. Lo Sporting è stato sorteggiato contro la squadra serba del Partizan Belgrado al primo turno e l'andata, nella capitale portoghese, ha visto Ronaldo partite dalla panchina. Il titolare della fascia era, allora Ricardo Quaresma. Scelta non felicissima: i serbi passano in vantaggio e conducono il match. Il turno di Ronaldo arriva solo all'inizio del secondo tempo. Il portoghese non riesce a incidere sul risultato ma gioca comunque 45' di spessore. La sfida si conclude 1-3 con poche speranze per la partita di ritorno.
RITORNO
Ronaldo aveva convinto il tecnico Lazlo Boloni a puntare su di lui del primo minuto di gioco per la sfida di ritorno. Fiducia ben riposta perché dopo 55' Ronaldo serve a Kutuzov l'assist che vale il gol dello 0-2 che riapre totalmente i giochi per la qualificazione. Secondo le cronache dell'epoca, riportate del Daily Mail, il calciatore portoghese gioca una grandissima partita impegnando severamente la difesa ospite costretta a utilizzare metodi poco ortodossi per arginarlo sino a mettere sulla testa di Kutuzov un pallone impossibile da non spingere in porta. Quindi manca di poco il gol dello 0-3 con una rovesciata che sarebbe diventata qualche tempo dopo il suo marchio di fabbrica. La sua partita si è chiusa al 74' mentre la sfida fra Partizan Belgrado e Sporting Lisbona si protrae sino ai supplementari, quando il Partizan trova le due reti che hanno schiuso le porte delle qualificazione. Una delusione, fino a un certo punto. Al netto dell'eliminazione aveva lasciato il segno. Abbastanza per attirare le attenzioni dello United. Il resto è storia. Anzi... ricorsi storici.
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