Per la Roma le prossime due partite valgono molto. Sia da un punto di vista sportivo che economico. Un solo punto varrebbe i milioni della Champions anche per la prossima stagione, da aggiungere a quelli (che si assestano sui novanta) già guadagnati con la splendida cavalcata 2017/18. Ma la qualificazione all'Europa che conta, oltre ai conti, potrebbe anche far quadrare...il campo. Poter offrire la vetrina più importante è una carta da spendere in fase di negoziazione per gli acquisti e, soprattutto, può essere una discriminante importante per vincere qualche braccio di ferro di mercato. Come potrebbe accadere nel caso di Simone Verdi.
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Roma su Verdi, in programma uno sgarbo a Spalletti?
La qualificazione alla Champions può essere una discriminante per vincere qualche braccio di ferro di mercato. Come potrebbe accadere nel caso di Simone Verdi.
RIVALI - I giallorossi vogliono puntellare il reparto offensivo, possibilmente acquistando un esterno che possa far compagnia a Under sul lato destro del campo. E se il sogno resta Federico Chiesa, resta defilato ma non dimenticato il nome di Verdi, già al centro dell'interesse delle big nella scorsa sessione di calciomercato, ma poi rimasto a Bologna per chiudere la stagione. Il Napoli, scottato dal sì del calciatore poi diventato no, si è defilato, la Juventus non è mai stata della partita e l'unica avversaria di rilievo per la Roma sembra essere l'Inter di Spalletti. Che però in classifica è indietro...in tutti i sensi. Senza Champions ad Appiano Gentile non hanno nè l'appeal, nè tanto meno le possibilità economiche (causa FPF) per convincere il talento di Broni.
DUTTILITÁ - Per convincere il Bologna di certo ci vorrà una trentina di milioni di euro, più o meno la cifra che avrebbe incassato se fosse andato a buon fine il trasferimento al Napoli. Per il calciatore ci sarebbe la consapevolezza di potersi finalmente giocare la possibilità di essere protagonista in una big, dopo essere stato scartato dal Milan. Certo, la Roma ha Under in rampa di lancio, ma una squadra che vuole competere su tre fronti ha bisogno di tutti in ogni momento della stagione. Anche perchè Verdi potrebbe rendersi utile anche sulla sinistra o da trequartista, qualora Di Francesco decidesse di rispolverare il ruolo. E il tecnico ha un osservatore d'eccezione per il classe 1992, suo figlio Federico, che più di tutti può convincere l'allenatore giallorosso della bontà dell'affare. Se ne parlerà, comunque, dopo la qualificazione in Champions. E se nella lotta all'ultimo posto dovesse rimanere fuori l'Inter, ci sarebbero i presupposti per uno sgarbo al tecnico di Certaldo. Una bella vendetta, dopo le dichiarazioni che hanno tirato in mezzo la squadra giallorossa da parte del grande ex.
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