SPAL. Società Polisportiva Ars et Labor. O, nel caso della Roma, Senza Pensare Al Liverpool. Più facile a dirsi che a farsi, perchè sembra complicato che all'improvviso i calciatori giallorossi dimentichino che tra qualche giorno c'è una delle partite più importanti degli ultimi trent'anni per il club. Ma, classifica alla mano, il match di Ferrara è altrettanto da Champions. Anzi, forse anche di più di quello di Anfield. Sacrilego, ma non troppo, perchè non arrivare tra le prime quattro lascerebbe alla Roma solo la strada di Kiev per giocare nell'Europa che conta anche l'anno prossimo.
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Roma-SPAL: Senza Pensare Al Liverpool
La partita di Ferrara sarà complicata per i giallorossi, soprattutto perchè la Roma dovrà riuscire a concentrarsi sul campo piuttosto che proiettarsi già ad Anfield.
NIENTE SBAGLI - Il jolly i giallorossi se lo sono già giocato contro il Bologna, nella partita che ha preceduto l'andata dei quarti contro il Barcellona. Poco turnover contro i felsinei, ma testa già abbondantemente al Camp Nou per la Roma. Ne è uscito un pareggio che, assieme alla sconfitta casalinga contro la Fiorentina prima del ritorno contro Messi e compagni, significa punti in meno per la corsa al terzo e al quarto posto. Alla fine anche Inter e Lazio hanno rallentato, ma non è sempre domenica, soprattutto per chi è l'unica che ha ancora le coppe europee e gioca spesso di sabato. E quindi andare a Ferrara già in mood continentale è un rischio che Di Francesco non può permettersi di correre.
SPAL IN FORMA - Anche perchè la squadra di Semplici è in gran forma, non perde da otto partite e si è appena tirata fuori dalla zona retrocessione. La forma casalinga degli estensi racconta di una vittoria e tre pareggi nelle ultime quattro esibizioni al Paolo Mazza e tra le squadre fermata c'è anche la Juventus capolista. Un avversario da non sottovalutare, anche se in previsione del big match contro il Liverpool resterà a riposo qualcuno dei titolarissimi. Di certo non ci sarà Kolarov, che lascerà spazio a uno tra Jonathan Silva e Luca Pellegrini. E anche l'imprescindibile Dzeko dovrebbe partire dalla panchina, con Schick al centro dell'attacco.
OCCASIONE - E proprio per chi ha trovato meno spazio, la partita contro la SPAL può rappresentare il momento della verità. In questa Roma quasi nessuno è certo del posto in rosa e Monchi ha già dimostrato che non si fa certo problemi a cedere chi non ritiene indispensabile per il progetto tecnico suo e di Di Francesco. Chi giocherà in Emilia dovrà dimostrare di essere da Roma, sia per questo rush finale che, soprattutto, per la prossima stagione. La rivoluzione è in pausa, perchè c'è da dedicarsi a due traguardi molto importanti. Ma chi vuole rimanere a Trigoria deve dare un importante contributo al rush finale della squadra giallorossa. E l'occasione di farlo parte dai novanta minuti in casa della SPAL. Senza Pensare Al Liverpool. Riuscirci è complicato, ma se la Roma vuole fare il salto di qualità, è anche fondamentale.
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