Un’attesa lunga. Partendo da agosto, parliamo di quasi nove mesi. Praticamente, una gravidanza. Ma alla fine per Patrik Schick la gioia in campionato è arrivata e, dato che è il 21 aprile, è davvero il caso di chiamarla...Roma. A Ferrara può essere nata la Roma del ceco. Che si prende il centro dell’attacco, non fa rimpiangere Dzeko e, finalmente, segna in Serie A. Un gol e mezzo, in attesa delle decisioni della Lega Calcio sul possibile tocco sul tiro di Nainggolan che è valso lo 0-2. Ma indipendentemente dal tabellino, solo buone notizie per la Roma e per il suo numero 14 in attesa della grande notte di Liverpool.
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Dopo quasi nove mesi, è nata la Roma di Schick
Nella vittoria esterna della Roma sulla SPAL, arriva la prima gioia in campionato per Patrik Schick. Una rete che corona una prestazione importante per il numero 14 giallorosso.
UNO SCHICK MAI VISTO- Uno Schick nuovo, lontano parente di quello visto finora. Uno Schick che, mutuando una convinzione non del tutto esatta dell’opinione pubblica, i famosi 42 milioni (che 42 poi ancora non sono) li vale tutti. Merito del ceco che, come conferma il tecnico, in allenamento si sta impegnando al massimo. Ma anche della squadra che lo supporta e lo spinge (con in panchina un Dzeko in versione primo tifoso) e del pubblico romanista. Dopo la diffidenza iniziale, i supporter giallorossi hanno finalmente intravisto le qualità del numero 14 e gli hanno dedicato anche un paio di cori personalizzati. E chissà che con la Roma di Schick non sia nato anche un grande amore.
NON C'È DUE SENZA TRE - E a questo punto, forse non è neanche esagerato considerare Schick un possibile protagonista della semifinale, a partita in corso o addirittura dall’inizio. Del resto, con il timbro contro la SPAL l’ex Samp ha segnato sia in campionato che in coppa Italia. E dopo l’esordio in Champions, chissà che non arrivi a breve anche la prima gioia in Europa. Di certo la rete al Mazza è più che meritata e corona una partita in cui, nonostante le pressioni e la necessità assoluta per la Roma di portare a casa i tre punti, si è visto lo Schick che i giallorossi attendevano. In palla, pericoloso e con tanta voglia di lottare, come dimostra il pressing alto e la palla recuperata che porta al vantaggio firmato Strootman.
TUTTI PROMOSSI - Buone notizie dunque per Di Francesco, dato che anche tutti gli altri calciatori impegnati, titolari e supplenti, hanno dato segnali confortanti. A partire dall’ex oggetto misterioso Jonathan Silva, che non ha fatto sentire la mancanza di Kolarov. Ma anche un altro degli osservati speciali, Gonalons, ha offerto una prestazione solida e priva di sbavature. Molto attivo seppur impreciso e sfortunato sotto porta El Shaarawy, tatticamente impeccabile l’eroe di Kharkiv Bruno Peres. Bene anche Nainggolan, apparso molto brillante, e la difesa, al netto di qualche calo di concentrazione a risultato già acquisito. Alla fine, alla Champions la squadra di Di Francesco pare averci pensato davvero poco. E chissà che martedì il significato di SPAL non cambi nuovamente. Segna Patrik A Liverpool? Beh, visto lo Schick odierno, non sarebbe certo una sorpresa.
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