Tutti pazzi per Alisson. Il portiere della Roma, grazie ad una stagione davvero al di là di ogni più rosea aspettativa, è il calciatore del momento. Apprezzato dalla critica, adorato dai tifosi giallorossi e ricercato da tutte le big del continente. Le prestazioni del brasiliano hanno infatti scatenato l'interesse di molte grandi squadre, che vedono nell'estremo difensore della Seleçao come l'inquilino perfetto dei propri pali. Liverpool, Real Madrid, Paris Saint-Germain. Chiunque abbia bisogno di un portiere per la prossima stagione, ha di certo fatto un pensierino su Alisson che di conseguenza diventa uno dei pezzi pregiati del mercato estivo che si avvicina a grandi falcate.
calcio
Alisson, cento milioni di motivi per pensarci
Per la Roma Alisson è incedibile, ma tutto dipende dal calciatore. Se il portiere decidesse di lasciare la Capitale, per assicurarselo potrebbero volerci cento milioni. Con cui acquistare Perin e fare una rivoluzione sul mercato.
Per la Roma Alisson è incedibile, ma tutto dipende dal calciatore
Ma cosa ne pensa la Roma? Per i giallorossi, la questione è molto semplice: Alisson è incedibile. Monchi non ha alcuna intenzione di privarsi del suo portierone, che può rappresentare la spina dorsale di una nuova Roma, giovane e vincente. Ma si sa, i progetti si fanno in due e quindi l'impressione è che il futuro a Trigoria dell'estremo difensore dipenderà dalla sua volontà. Se vorrà rimanere nella Capitale, accettando la sfida di portare i giallorossi in alto sia in Italia che in Europa, a Roma ci saranno caroselli di felicità e la società sarà ben felice di tenerlo in rosa, con tanto di adeguamento contrattuale da top player. Se invece Alisson si farà (anche comprensibilmente) attrarre dal fascino indiscreto delle big del Vecchio Continente, ci sarà da mettersi seduti a tavolino.
Per convincere Monchi potrebbero volerci cento milioni
Ma per convincere Monchi e la Roma anche solo ad aprire una trattativa, non basteranno certo i 60 milioni che il Real Madrid sarebbe pronto ad offrire alla società giallorossa. Il mercato è cambiato, il ruolo del portiere si sta sempre più rivalutando (anche economicamente parlando) e pagare Alisson come un...Laporte qualsiasi, con tutto il rispetto per il centrale appena acquistato dal Manchester City, non rende giustizia al valore del brasiliano. Che, senza troppi giri di parole, è il Cristiano Ronaldo della Roma e come tale, se proprio dovesse lasciare la Capitale, dovrà essere valutato. L'impressione è che per convincere i giallorossi a privarsi del portierone verdeoro, l'offerta debba essere a tre cifre. Almeno cento milioni. Oppure Isco e Kovacic, volendo immaginare una controproposta romanista al Real di turno, con tanto di contropartite tecniche. La Roma, insomma, non vuole "regalare" il suo top player.
Con 100 milioni, Perin e la rivoluzione
Se poi le richieste dovessero essere esaudite, con una cifra mastodontica nelle casse di Trigoria, tutte le parti in causa potrebbero ritenersi contente dell'affare. Una cifra del genere, il doppio del precedente portiere più pagato della storia (Gigi Buffon, circa 52 milioni di euro nel 2001), sarebbe certamente congrua per non vedersi "accusati" di aver svenduto un talento come il brasiliano e di certo permetterebbe alla Roma, assieme agli incassi della Champions, di fare un mercato in grado di cambiare totalmente il volto della squadra. Certo, bisognerà in primis sostituire Alisson. E per proteggere la porta giallorossa potrebbe arrivare Mattia Perin, che a venticinque anni potrebbe cogliere l'occasione di fare finalmente il salto di qualità. Il Genoa lo valuta una ventina milioni. Una cifra non irrisoria, ma che porterebbe a Roma un portiere dal rendimento sicuro e nel giro della nazionale e, soprattutto, lascerebbe liberi circa altri 80 milioni per altri acquisti. E allora sì che Monchi potrebbe davvero divertirsi...
© RIPRODUZIONE RISERVATA