Ha parlato James Pallotta e già di suo questa è una notizia. E tra la spiegazione dell'addio di Salah e qualche prevedibile digressione sul tema dello stadio, sono arrivate anche le parole che i tifosi romanisti si aspettavano. Quelle sul mercato e sulla struttura della squadra per la prossima stagione. Intanto il presidente giallorosso ha ripetuto per filo e per segno l'ormai classica frase di Monchi non siamo un supermercato, alludendo alle possibili cessioni di Alisson e Under, più volte paventate. E poi, forse la parte che più deve interessare nell'immediato, è partito al contrattacco. C'è una progettualità importante che punta a individuare i calciatori per migliorare la squadra nell'arco dei prossimi cinque anni. Insomma, alla Roma gli affari potrebbero farsi davvero...Seri.
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Roma, adesso gli affari si fanno…Seri
Roma, parla Pallotta e come sempre c’è molta carne al fuoco. Niente supermarket, c’è voglia di rafforzare la squadra. Ed il primo nome potrebbe essere quello di Seri, centrocampista del Nizza, già cercato nella scorsa stagione.
Seri, un pallino di Monchi già cercato dalla Roma
Già, Jean Michel Seri, centrocampista del Nizza già cercato più volte da parte di Monchi. Uno dei giocatori più richiesti delle ultime sessioni di mercato, che nell'estate 2018 rischia davvero di diventare un pezzo pregiato degli affari...low cost. Anche se a dirlo non sembrerebbe, dato che l'ultima volta che il DS giallorosso si è avvicinato dalle parti della Costa Azzurra, si è sentito rispondere che con il trenta milioni di euro offerti non si sarebbe portato a casa il centrocampista. Cos'è cambiato dallo scorso giugno? Beh, il tempo passa e i contratti, se non vengono prolungati, volgono verso la scadenza. Come quello di Seri, che segna come termine il 30 giugno del 2019. Una data abbastanza vicina da preoccupare il Nizza e per far felice chi compra.
L'ivoriano parte per molto meno dei 30 milioni richiesti lo scorso anno
Difficile infatti pensare che a questo punto i transalpini possano permettersi di tirare sul prezzo. Troppo grande e probabile il rischio di perdere il ragazzo a zero l'anno prossimo. Un'eventualità che la società rossonera non vuole neanche prendere in considerazione, dato che sta già accadendo lo stesso con l'altro gioiello di casa, quel Mario Balotelli che in Costa Azzurra si è rilanciato e che ora potrebbe tornare in Serie A lasciando a Nizza tanti bei ricordi, i gol in due stagioni da assoluto protagonista, ma neanche un euro nelle casse societarie. Facile dunque pensare che in Francia siano abbastanza tentati di accettare offerte che risultino inferiori rispetto alle cifre richieste neanche dodici mesi fa. Ed ecco che nei giorni scorsi ha fatto capolinea la Roma, segnalando che l’interesse per il motorino del centrocampo di Favre non è scemato, anzi, ma che ovviamente non arriveranno mai i 30 milioni già rifiutati. Altrimenti dove sta l’affare?
Seri è perfetto per il 4-3-3 di Di Francesco
Probabilmente in campo, dato che le doti tecniche e tattiche di Seri sono davvero indiscutibili. La visione di gioco e la rapidità nel verticalizzare sono le caratteristiche migliori del centrocampista prelevato dal Pacos Ferreira. Una capacità di guidare il pallone che lo rende perfetto come regista arretrato nel 4-3-3 che vuole proporre Di Francesco. Il calciatore della Costa d'Avorio può giocare indifferentemente sia come centrale di centrocampo che come interno di sinistra, potendo quindi interpretare spartiti diversi anche all'interno della mediana giallorossa. E, nonostante un fisico non esattamente da gladiatore, parliamo di un tipo tosto che garantisce quantità, compresa una certa predisposizione alla lotta, ma soprattutto tanta qualità. Quella che vuole portare a Roma Monchi all'interno della sua rivoluzione. E all'improvviso gli affari giallorossi si fanno davvero...Seri.
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