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Roma in salsa slava, occhi puntati su Ilicic

Come dimostra Rakitic, Monchi apprezza molto il talento dai calciatori provenienti dalla ex Jugoslavia. E quindi dopo Coric e l'interesse per Kovacic, pare che la Roma possa puntare anche a Josip Ilicic.

Redazione Il Posticipo

Si sostiene spesso, e neanche troppo a torto, che i calciatori dell'ex Jugoslavia siano i brasiliani d'Europa. Difficile trovare altrove nel Vecchio Continente quel mix di genio e sregolatezza. Per questo quando ci si approccia all'acquisto di un giocatore del genere, bisogna sempre valutare attentamente ogni lato della trattativa. Lo sa bene Monchi, che dalla Croazia ha ricevuto uno dei suoi gioielli più luminosi, Ivan Rakitic. Molto talento, ma anche molta testa. Fiducioso nelle sue capacità di discernimento, il DS giallorosso sembra voler puntare su calciatori provenienti da quell'angolo d'Europa. E così dopo Coric, non ancora ufficiale ma molto vicino, e l'interesse per Kovacic, pare che la Roma possa puntare anche a Josip Ilicic.

Ilicic esploso grazie alla cura Gasperini

Lo sloveno dell'Atalanta, trent'anni appena compiuti, ha rischiato a lungo di rimanere nel limbo dei calciatori mai completamente sbocciati. Una lunga carriera in Italia, prima al Palermo e successivamente alla Fiorentina, contraddistinta da alti e bassi, da attimi in cui il suo talento ha abbagliato tutti, ad altri in cui Ilicic sembrava completamente avulso dal gioco e dalla squadra. Per regalare al calcio un giocatore finalmente costante e conscio delle sue capacità ci voleva Gasperini, secondo nella classifica della panchina d'oro anche per il...miracolo compiuto con il mancino di Prijedor. Nella sua prima stagione a Bergamo lo sloveno ha trovato continuità, fiducia e anche una dimensione internazionale grazie all'Europa League.

Nella rosa giallorossa lo sloveno ci può stare eccome

E ora, nel momento della maturazione umana e calcistica, per lui potrebbero schiudersi le porte di una big. Monchi non è mai indifferente al talento e quello di Ilicic è visibile anche da lontano. Certo, come spesso accade c'erano altre questioni da considerare, ma evidentemente la cura Gasp ha sortito gli effetti che il DS giallorosso voleva vedere sul calciatore, che quindi ora può essere considerato in ottica Roma. Non un giovanotto, certo, ma a trent'anni lo sloveno potrebbe decidere di giocarsi la sua grande occasione mettendosi a disposizione di Di Francesco senza richiedere un posto fisso in campo. Anche considerando che spesso e volentieri sa essere decisivo anche a partita in corso, spaccando la partita con i suoi inserimenti o con il suo sinistro magico.

Gol e assist, perfetto per il 4-3-3

Di lui il suo ex allenatore Mutti ha detto che sembra fatto apposta per il 4-3-3, vista la possibilità di essere schierato sulla destra e di poter scatenare il mancino non appena inquadra la porta. In questo senso, Ilicic può rappresentare una valida alternativa ad Under, andandolo praticamente a completare dal punto di vista delle caratteristiche. Piccolo e scattante il turco (a segno con la nazionale dopo l'infortunio), ben piazzato ma comunque molto tecnico lo sloveno, un calciatore in grado di garantire sia reti (14 in questa stagione tra campionato e coppe) che assist. Per assicurarselo la Roma dovrebbe presentarsi a Bergamo con un'offerta che oscilla tra i 10 e i 15 milioni di euro, visto il contratto che scade nel 2020. Una spesa non da poco, ma il gioco può valere la candela.