Marcos Rojo rischia grosso. Il giocatore dello United, in prestito all'Estudiantes, ha irritato e non poco la società inglese quanto quella argentina. Le ultime "bravate" del difensore hanno suscitato diverse polemiche negli ultimi giorni: fra magliette del Boca, sigaro in bocca e giochi di carte non ha dato esattamente l'immagine della professionalità. E Veron ha lasciato intendere, come riportato da TNT sport che il ragazzo potrà pagarne le conseguenze.

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Rojo, guai in vista. Veron è sibillino: “Ogni azione ha una sua conseguenza”
Il giocatore, dopo le sue bravate, ha irritato e non poco il presidente dell'Estudiantes.
CONSEGUENZE - L'ex calciatore, oggi presidente dell'Estudiantes, ha parlato in modo abbastanza chiaro. "Marcos è abbastanza grande per prendersi cura di se stesso e anche delle responsabilità delle proprie azioni. Quindi deve sapere che le azioni che compie possono avere un impatto nella sua vita professionale. Nel privato ognuno può comportarsi come meglio crede, ma è ovvio che se ti fai vedere in giro indossando la maglietta del Boca non mi sembra un atteggiamento molto professionale. Se si va oltre un certo limite, si pagano le conseguenze".
SUPERFICIALE - Resta da capire quale sia il concetto di "conseguenza". Di certo il club non è soddisfatto anche per il danno di immagine. "Abbiamo parlato con il club del comportamento del ragazzo. Credo che in un momento così delicato sia stato superficiale. Si parla di un personaggio pubblico. Non ci si può mostrare con 10 persone che giocano a carte mentre siamo tutti rinchiusi in casa".
SUPER LEAGUE - C'è spazio anche per parlare del rapporto di Veron con la Federazione e la Lega. La "brujita" ha spiegato che non vi è molta sintonia: "Ho smesso di andare alle riunioni perché volevo gestire, non partecipare . Non ho bisogno di fare presenza, io voglio migliorare il calcio argentino. Preferisco restare in ufficio al club e farlo da qui. Non perdo tempo con cose che non portano a nulla".
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