Roidriguez, che delusione. L’esterno sinistro rossonero sembra essere stato bocciato dal Milan. Al netto del suo errore dal dischetto contro la Sampdoria (solo il terzo su ventidue calciati in carriera), lo svizzero non ha convinto Gattuso e la società, che ne sta valutando la cessione. Il futuro, del resto, è già scritto. I rossoneri sono su Strinic e potrebbero arrivare anche a Laxalt. Quanto basta per dire addio, dopo solo una stagione, a uno dei fiori all’occhiello del mercato estivo?
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Rodriguez, che delusione: è già bocciato?
Il Milan pare essersi già assicurato Strinic per il prossimo mercato e, con lui, insegue Laxalt. Un restyling sulla sinistra che taglia fuori Rodriguez?
La cura Gattuso non funziona
Rodriguez, in questo Milan è un caso più unico che raro. Con lui, la cura Gattuso non funziona. Eppure il tecnico rossonero l’ha schierato quasi senza soluzione di continuità, pur non rintracciando segnali di miglioramento. Ma cosa è successo a un giocatore sbarcato a Milano fra gli applausi e i complimenti degli addetti ai lavori? I problemi, manco a dirlo, sono soprattutto in fase difensiva. L’esterno si fa trovare spesso fuori posizione, prendere in mezzo, o peggio, anche alle spalle. L’espulsione di Cagliari fotografa i disagi di un calciatore che adesso appare meno tranquillo anche in fase di disimpegno del pallone. Il ragazzo, cui non fa difetto l’onestà intellettuale, è il primo a recitare il “mea culpa”. È consapevole di aver deluso le attese, o, meglio di non averle rispettate in pieno, complice un anno particolarmente delicato.
Il futuro è altrove?
Il Milan, per cautelarsi, è su Strinic. A giochi regolari, non sarebbe un titolarissimo, ma i rossoneri vogliono comunque cautelarsi. Non a caso inseguono anche Laxalt, un calciatore che farebbe molto comodo come alternativa a Borini e Calhanoglu, ma che all'occorrenza può ricoprire tranquillamente il ruolo di terzino sinistro. Insomma, il Milan vuole rifarsi il look sulla fascia e l’operazione di lifting non sarebbe neanche troppo costosa, considerando i buoni rapporti che intercorrono fra la società rossonera e il Genoa. Strinic e Laxalt, insieme, per una quindicina di milioni (trattabili) sono in cantiere. Resta da capire se nell’operazione rientrerà anche la cessione a un altro club dello svizzero. Il Milan non può permettersi di venderlo a meno di quanto l’ha acquistato, in altre parole, diciotto milioni. Una cifra, che, in questo momento, nessuno è disposto a spendere. E allora, tanto vale recuperarlo. Gattuso, in questo senso, non è uno che si arrende facilmente.
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