Dani Alves è sempre Dani Alves, in barba agli anni che passano. Il brasiliano, classe 1983, non ha alcuna intenzione di smettere, anzi, ha lanciato l'ennesima sfida della sua lunga e vincente carriera. Per prepararsi al Mondiale in Qatar, l'ex Barça, Juventus e PSG ha optato per il campionato messicano, accettando l'offerta del Pumas. Una scelta perlomeno particolare, ma c'è poco da sorprendersi quando si parla di Dani Alves. Così come sorprende poco che alle critiche di un ex collega, il verdeoro abbia risposto in maniera abbastanza piccata. E poco importa che il grande ex in questione sia addirittura stato un Pallone d'Oro.

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Rivaldo lo critica, Dani Alves risponde piccato: “Per fare le cose che faccio io ci vogliono le palle…”
Le critiche di Rivaldo
Come racconta Marca, Rivaldo ha detto la sua riguardo la decisione di Dani Alves di andare a giocare in Messico. Secondo il campione del mondo 2002, che ha parlato con TUDN, il rischio è che Tite possa non aver il terzino troppo sott'occhio nei mesi in cui dovrà pensare alla rosa per il Qatar. "Non so se ha fatto la cosa migliore nello scegliere il Pumas. Avrebbe potuto giocare in un paese in cui il CT poteva vederlo meglio. Ma penso che l'allenatore del Brasile abbia molta fiducia in Dani Alves, per la sua esperienza e perchè è il giocatore che ha vinto di più al mondo, e penso che se andrà al Mondiale farà molto bene. È un po' avanti con gli anni, ma ha la fiducia del tecnico".
La risposta di Dani Alves
Dichiarazioni critiche, ma in fondo neanche troppo. Eppure Dani Alves, come prevedibile, non è che si sia tenuto le cose per sè. Anzi, ha risposto attraverso i social media al suo connazionale. "Per fare le cose che faccio io ci vogliono le palle... Altrimenti non resta altro che parlare". Insomma, se Rivaldo vuole giudicare può farlo, ma il terzino mette i puntini sulle "i" e spiega che sarebbero in pochi quelli in grado di fare quello che...combina lui. E la carriera di Dani Alves, che lo ha portato nelle squadre più importanti del mondo ma anche a fare scelte di vita abbastanza inattese, lo conferma. L'importante è che il verdeoro sia libero di fare quello che vuole, senza i commenti di chi...non è Dani Alves!
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