Rinforzi…non necessari: lo spogliatoio del PSG non apprezza gli arrivi di Ramos e Donnarumma

Nel calcio, si sa, i campioni mettono tutti quanti d'accordo. Quando si parla di acquistare un calciatore, i dubbi sono sempre serpeggianti ed è complicato trovare l'unanimità sulla bontà di un'operazione di mercato. Alcuni nomi, però, sono in grado di fare il miracolo. Qualsiasi tifoso o addetto ai lavori non potrebbe mai lamentarsi dell'arrivo di Leo Messi, neanche se l'argentino dovesse giungere in un nuovo club a quarant'anni. E la stessa cosa dovrebbe valere per una leggenda del calcio europeo come Sergio Ramos. Il Gran Capitan ha lasciato Madrid dopo sedici anni di trionfi, oltre a quelli con la nazionale spagnola. E il PSG non se lo sta facendo sfuggire. Operazione perfetta? All'apparenza sì, ma pare che ci sia una piccola sacca di resistenza...interna.

NON NECESSARIO - Le Parisien spiega infatti che alcuni membri della rosa del PSG sarebbero abbastanza infastiditi dall'ormai certo arrivo di Ramos, che viene considerato...non necessario. I calciatori della squadra francese riterrebbero infatti che con la presenza di Marquinhos e di Kimpembe, la necessità per Pochettino di rinforzarsi al centro della difesa fosse minima. La questione, commenta il quotidiano parigino, è che l'addio del Gran Capitan al Real Madrid ha creato la possibilità di fare un grande colpo e che Leonardo non ha voluto dire di no alla proprietà, che voleva lo spagnolo. E quindi Ramos firmerà un biennale, sarà uno dei calciatori più pagati della rosa e probabilmente godrà di una centralità che sarà difficile negargli. Per la poca gioia di qualcuno.

DONNARUMMA - Stesso problema che potrebbe affrontare anche Gigio Donnarumma. Del resto, alcuni mesi fa il PSG ha annunciato il rinnovo di Keylor Navas, che dovrebbe rimanere a Parigi per altre tre stagioni. Ma anche in questo caso, l'addio a parametro zero del portiere della nazionale italiana al Milan era un'occasione troppo ghiotta per non essere sfruttata. Quindi il club parigino ha preso gratis uno dei migliori interpreti del ruolo al mondo (peraltro ancora giovanissimo), ma ora si ritrova con uno spogliatoio che potrebbe essere dalla parte di Keylor Navas e che rischia di considerare l'arrivo dell'azzurro come una minaccia al gruppo già esistente. Problemi che in fondo, però, vorrebbero avere tutte le grandissime squadre.

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