Al Real Madrid è iniziato il gioco delle sigle. Salutato CR7, che era anche la C della BBC, in amichevole si parte con la BBV: Bale, Benzema e Vinicius a sostituire il portoghese. Almeno, la lingua è rimasta la stessa. Ma c'è ancora un qualcosa da sistemare e non di poco conto. Una maglia da assegnare, non una qualsiasi. Quella che negli ultimi vent'anni è stata proprietà di due calciatori entrati nella leggende della Casa Blanca. In principio fu... RGB7, anche se nessuno si è mai sognato di chiamarlo così. Era semplicemente Raul. Poi, quando lo spagnolo ha lasciato il Real, il numero...ed il marchio se l'è preso Cristiano.
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Ricerca terminata: Sergio Ramos rivela chi sarà l’erede di CR7…
...almeno per quel che riguarda il numero. A prendere la pesantissima eredità del 7 blanco sulle spalle sarà Marco Asensio, ancor di più chiamato a confermarsi come il futuro del Real Madrid.
SERGIO RAMOS CONFERMA - E adesso che CR7 si è portato via la sigla alla Juventus, che si fa? A chi si affida la maglia che, quasi al pari del numero 7 al Manchester United, negli ultimi anni ha sempre segnalato il campione (anzi, parlando di Real Madrid, uno dei tanti campioni) dell'undici titolare? Secondo Diario Gol, la ricerca si sarebbe già conclusa. E anche se dovesse arrivare un nuovo Galactico, magari un Hazard, difficilmente potrà fregiarsi del numero che fu di Cristiano. Florentino Perez sarebbe infatti convinto di affidare l'eredità, numerica e non, del fenomeno portoghese alla nuova speranza del madridismo e del calcio spagnolo. E, da quel che riporta la testata, la scelta sarebbe stata confermata direttamente dal Gran Capitan Sergio Ramos: "Asensio prenderà il 7 di Cristiano".
MA7? - E quindi, che MA7 sia, anche se non è che suoni poi così bene. L'importante però è che il maiorchino dimostri di valere l'onore (e l'onere) che il Presi vuole affidargli. Nella scorsa stagione più volte l'ormai ex numero 20 si è lamentato per un utilizzo non proprio continuo, ma ora che Cristiano non c'è più dovrebbero aprirsi per lui spazi importanti. Anche perchè la posizione più spesso ricoperta in campo è simile a quella affidata a Ronaldo al suo arrivo al Bernabeu, l'out sinistro con licenza di svariare. Ci sarà da pedalare parecchio, ma se c'è qualcuno nella rosa del Real che può crescere e diventare la nuova stella del club, quello è proprio il classe 1996. Certo, l'ex Maiorca è caricato di un peso non indifferente, ma anche di uno stimolo importante per una consacrazione a livello internazionale non più rimandabile. In Spagna, non solo a Madrid, c'è molta fiducia in Marco Asensio. La speranza è che la...media dei numeri sette dei blancos non venga abbassata da questa scelta...
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