"Quando ho visto Iniesta in panchina nella partita contro la Russia mi sono sentito come se non capissi nulla di calcio. Pensavo di fare un altro sport. Vedere seduto in panchina quello che, nella sua posizione in campo, è il miglior giocatore della storia mi ha fatto davvero male". Ivan Rakitic, che racconta a El Pais le sue sensazioni su questo mondiale, sarà anche di parte come ex compagno di squadra dell'Illusionista, ma di certo il fatto che Hierro abbia preferito Asensio a Iniesta in quella che è stata l'ultima partita della Spagna al mondiale (e l'ultima con le Furie Rosse per il numero 8) ha creato parecchi malumori.
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Retroscena Spagna: Iniesta in panchina e Asensio in campo su pressioni della Federazione
L'assenza di Iniesta dall'undici titolare contro la Russia nella partita costata l'eliminazione alle Furie Rosse non sarebbe stata una scelta ben precisa da parte del Commissario Tecnico, quanto il risultato di una serie di pressioni su Hierro da...
PRESSIONI - E a tal proposito emerge un retroscena riguardo una scelta che molti hanno considerato incomprensibile, nonchè una delle chiavi del precoce addio della squadra di Hierro a Russia 2018. La bomba, neanche a dirlo, arriva dal Chiringuito de Jugones, leggendaria trasmissione di MEGA TV. E a lanciarla è Eduardo Inda, fondatore e direttore di OK Diario. L'assenza di Iniesta dall'undici titolare contro i padroni di casa non sarebbe stata una scelta ben precisa da parte del Commissario Tecnico, quanto il risultato di una serie di pressioni su Hierro da parte della Federazione Spagnola. Il calciatore del Real sarebbe considerato la stella del futuro delle Furie Rosse e le alte sfere del calcio spagnolo avrebbero insistito per vederlo in campo. "Gli hanno dato un consiglio... I vertici della Federazione hanno suggerito a Hierro il cambio che ha attirato l'attenzione di tutti, Iniesta in panchina e Asensio in campo. Asensio è il futuro della Nazionale e hanno ritenuto che dovesse giocare lui".
ERRORE - Questa la rivelazione di Inda, che sottolinea come le pressioni possano non essere arrivate direttamente dal presidente Rubiales, che dopo il caso Lopetegui sembra abbastanza ai ferri corti con il Real. "Ci sono tante persone in Federazione oltre a Rubiales...". Chiunque sia stato a regalare il suggerimento a Hierro, si è comunque sbagliato di grosso. Il maiorchino ha giocato una partita anonima contro la Russia, in un match in cui la classe e l'inventiva di un Iniesta in campo dal primo minuto certamente avrebbero potuto aiutare la Spagna a far capitolare il fortino dei padroni di casa. Ma con i se e con i ma non si fa la storia. E quella dell'Illusionista con le Furie Rosse è terminata con una panchina incomprensibile, un subentro che si è rivelato inutile e una cocente eliminazione.
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